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Cronaca

Il consiglio comunale dà il via libera al nuovo padiglione dell'ospedale ed elegge l'avvocato Gavotti garante dei detenuti

Deroga agli strumenti urbanistici per la realizzazione della nuova struttura dell'Infermi: parziale demolizione della “Piastra 7” con ricostruzione e ampliamento dell’edificio

Sarà Giorgio Galavotti il nuovo Garante dei Diritti delle Persone private di Libertà personale operante nel territorio riminese. L’attribuzione definitiva del ruolo è avvenuta ieri sera (giovedì 23 marzo) nel corso del Consiglio comunale, che si è concluso con l’elezione dell’avvocato Galavotti (20 voti favorevoli), in corsa per l’incarico insieme a Ivan innocenti (10 voti favorevoli) e Simone Campolattano (0 voti favorevoli). Tutti i tre avevano superato le prime scremature avvenuta con l’istruttoria pubblica e con la votazione della I e IV Commissione consiliare riunitesi il 13 marzo.   

Giorgio Galavotti è nato il 23 febbraio 1955 a Riccione, dove tuttora risiede e vive. Dopo il diploma al Liceo Scientifico, consegue la laurea in Giurisprudenza all’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Esercita la professione di avvocato dal 1982 come praticante abilitato e dal gennaio 1985 come procuratore legale prima e avvocato poi. Attulmente è cassazionista. Nel 1998 è stato tra i fondatori soci dell’Associazione Madonna del Mare che dal 2000 gestisce il centro Caritas Interparroccchiale di Riccione. Fino al 2019 ne è stato presidente, oggi ne è volontario.    

“Quello del Garante è un ruolo di primaria importanza e profondamente delicato. Si tratta infatti di una figura che deve essere in grado di assicurare e garantire il rispetto dei diritti delle persone private di libertà, il che significa saper miscelare le proprie competenze giuridiche con soft skill quali l’empatia, la capacità di connettersi con le difficoltà altrui e tante altre competenze traversali - è il commento di Kristian Gianfreda, Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini -. Da parte nostra, come amministrazione comunale, assicuriamo la più totale collaborazione per qualsiasi progetto di valore che intenda promuovere la dignità della persona e la vocazione rieducativa della pena, al fine di lavorare affinché negli istituti penitenziari si creino e favoriscano le condizioni per evitare che i detenuti, una volta usciti dal contesto carcerario, ricadano in episodi di recidiva. Per questo desidero esprimere i miei migliori auguri di buon lavoro al neo eletto Giorgio Galavotti, ringraziando anche gli altri candidati per aver partecipato al percorso.”.   

Durante il Consiglio comunale che si è svolto nella giornata di ieri, inoltre, è stato dato il via libera con 25 voti favorevoli, 5 astenuti e 2 non partecipanti alla votazione, alla deroga agli strumenti urbanistici per la realizzazione del nuovo padiglione dell’ospedale Infermi presentato dall’AUSL. Nello specifico il progetto concerne la parziale demolizione della “Piastra 7” con ricostruzione e ampliamento dell’edificio; le deroghe riguardano aspetti specifici quali ad esempio l’altezza e la permeabilità. Tali deroghe alla disciplina in materia di localizzazione delle opere pubbliche rientrano nell’ambito delle misure di semplificazione e accelerazione introdotte per l’attuazione dei programmi di edilizia sanitaria del Pnrr.  Il progetto fa parte negli interventi finanziati attraverso le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assegnate alla Regione Emilia-Romagna.  
 

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