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Cronaca Morciano di Romagna

Il consiglio comunale di Morciano approva la sesta variazione di bilancio

Via libera al rinnovo della convenzione per lo svolgimento associato dell’ufficio del segretario comunale dei comuni di Morciano, San Clemente, Gemmano e Montescudo-Montecolombo e la modifica dei regolamenti relativi al funzionamento delle consulte cittadine

Nella serata di martedì si è svolto il consiglio comunale di Morciano di Romagna. Tra le delibere approvate la sesta variazione di bilancio (€ 87.000), il rinnovo della convenzione per lo svolgimento associato dell’ufficio del segretario comunale dei comuni di Morciano, San Clemente, Gemmano e Montescudo-Montecolombo  e la modifica dei regolamenti relativi al funzionamento delle consulte cittadine. Le altre delibere, più meritevoli di approfondimento,  sono quella inerente all'adesione alla convenzione Consip – servizio luce 3 – lotto 3. Approvazione piano dettagliato degli interventi. Provvedimenti relativi. Il consiglio comunale, con il voto della maggioranza e l’astensione della minoranza, ha approvato la delibera per la realizzazione degli interventi di miglioramento di efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica al fine di ottimizzare e potenziare il servizio a favore dei cittadini, associato alla necessità/dovere di ottenere oltre all’efficienza stessa, anche il maggior contenimento della spesa ed il rispetto dell’ambiente.

Allo stato attuale gli impianti di illuminazione pubblica ubicati nel territorio comunale evidenziano la presenza di tecnologie obsolete, con prevalenza di punti luce a “vapori di mercurio” o “vapori di sodio” o addirittura “vapori di alogenuri metallici” (da sostituire in quanto non a norma secondo le direttive CEE in materia di risparmio energetico) ed emergono grosse difficoltà in merito alla possibilità per il Comune di Morciano di sostenere costi di investimento per la riqualificazione. Fatta questa premessa, l’amministrazione comunale ha attivato la convenzione Consip, la quale prevede la possibilità di affidare al soggetto aggiudicatario (A.T.I. CITELUM S.A.) la gestione, manutenzione e fornitura di energia elettrica per gli impianti di pubblica illuminazione attraverso una tipologia di contratto denominato “esteso”, che ha la durata di 9 anni anziché i 5 previsti per quello denominato “standard”. Si è valutata la maggiore convenienza economica di tale tipo di contratto anche in base al Piano Dettagliato degli Interventi (che prevede lavori di riqualificazione energetica, adeguamento normativo, adeguamento/innovazione tecnologica e manutenzione straordinaria) e che presenta i seguenti requisiti sostanziali: durata contrattuale anni nove (2017-2025); canone annuo € 266.180,80 (iva inclusa) che comprende energia, lavori extracanone ed eventuali imprevisti nella misura massima del 3%; n. 2010 punti luce in gestione; investimenti complessivi a carico del fornitore € 558.385,24 (compresa iva) a fronte di una spesa attuale di € 292.296 circa e quindi con un risparmio che si aggirerà annualmente intorno ad € 26.115,20, che calcolato sull’intera durata del contratto assommerà ad un totale di € 235.036,80 circa. Con l’effettuazione dell’efficientamento energetico si otterrà altresì un risparmio di energia quantificato attorno al 59% che, a sua volta, si tradurrà in una minore emissione di CO2 (biossido di carbonio) in atmosfera stimata in 382,1g per KWh risparmiato.

Approvata la mozione avente ad oggetto “modifiche inerenti all’auditorium all’interno del PUA Ghigi”. La mozione è stata presentata dalla Lista ‘Vivere Morciano’ e, dopo alcune proposte di modifica richieste dal gruppo di maggioranza ‘Morciano Futura’, è stata votata all’unanimità. Nella sostanza si chiede di rivedere la costruzione dell’auditorium all’interno del PUA Ghigi in favore di una riqualificazione dell’area spettacoli già presente nel nuovo padiglione fieristico. Inoltre, se avanzeranno ulteriori risorse fino ad arrivare all’importo totale che dovrà essere corrisposto dalla ditta titolare del diritto di costruire (circa un milione di euro), si chiede che esse vengano impiegate per il  reperimento di un’area da adibire a parcheggio nei pressi dello stesso padiglione fieristico.

Approvate le modifiche ed integrazioni alla delibera di consiglio comunale del 14/6 u.s. che aveva ad oggetto l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica inerente la concessione per la costruzione di n.400 nuovi loculi cimiteriali, il recupero della facciata e delle due palazzine poste all’ingresso del settore monumentale e la gestione della vendita dei loculi (a prezzi fissati nel contratto) da attuarsi mediante capitale interamente privato. Dato atto che sulla base di ulteriori verifiche sui dati statistici del loculi concessi in uso nel quinquennio 2010-2015 (oltre che dell’anno 2016 seppur non ancora concluso) sono emersi dati diversi da quelli ipotizzati in un primo momento e riportati nel Piano Economico Finanziario e che, nel corso del 2015 e dell’anno in corso, anche in seguito alla decisione della chiesa cattolica di ammettere la ‘crematura’ purché le ceneri vengano collocate all’interno dei cimiteri, è notevolmente aumentato il numero di persone che scelgono tale tipologia di sepoltura,  il consiglio comunale ha deliberato di modificare i seguenti parametri: aumento della durata della concessione al privato concessionario da 6 a 10 anni;aumento dei loculi che esso potrà sub-concedere, che passano da n.380 a n.400; dilazione dei costi di manutenzione ordinaria per poterli così ammortizzare in più anni. La delibera è stata votata dalla maggioranza con l’astensione della minoranza.

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