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Cronaca Sant'Agata Feltria

Il covid bastona le feste: Sant'Agata cancella il "Paese del Natale" e annulla l'ultima domenica del tartufo

Anche nella migliore delle ipotesi, cioè che dopo il 24 novembre si ossa ritornare ad organizzare feste e sagre, non c’erano più i necessari tempi tecnici per allestire la manifestazione"

Sant'Agata Feltria annulla la quinta domenica della Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato e cancella l'appuntamento conil Paese del Natale. La Pro loco non organizza infatti la manifestazione che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Il covid bastona già uno dei primi grandi appuntamenti della tradizione natalizia, ma è "Un arrivederci al prossimo anno e seguiteci perché ci saranno novità a breve", assicura il direttivo della associazione.

"La Fiera del Tartufo ha vissuto un buon poker di domeniche, in ottobre. Tanto pubblico (moltissimi giovani) e buone contrattazioni - spiegano gli organizzatori - l’edizione numero 36 ha regalato a tutti i visitatori il profumo intenso e unico dell’Oro dei Boschi e il suo gusto inimitabile, insieme a tante specialità enogastronomiche e di artigianato, e il fascino di un borgo dalle vie caratteristiche ed emozionanti. La seconda domenica di Fiera, purtroppo, è stata funestata dal maltempo che ha impedito una intera giornata di festa. Per questo Pro Loco aveva deciso di allungare di una domenica la manifestazione “scollinando” nel mese di novembre. Per dare l’opportunità a tutti i visitatori che – a causa delle norme – non erano ancora riusciti a visitare la Fiera, e sostenere standisti, ristoratori e commercianti in un periodo di recrudescenza del Covid-19", spiega il presidente Stefano Lidoni.

"Il nuovo Dpcm costringe la Pro Loco non solo ad annullare la Fiera del Tartufo il 1 novembre ma a richiudere pure “Il Paese del Natale”. Quella programmata nel 2020 sarebbe stata la 24a edizione dell’appuntamento d’inverno più importante del centro Italia per gli appassionati di mercatini natalizi, e richiama migliaia di visitatori. Nell’ampia esposizione (170 espositori) vengono proposte idee regalo, oggetti di artigianato artistico e decori di gusto raffinato, il tutto avvolto in un’atmosfera ricca di fascino e di antiche tradizioni. Anche nella migliore delle ipotesi, cioè che dopo il 24 novembre si ossa ritornare ad organizzare feste e sagre (e non solo), non c’erano più i necessari tempi tecnici, organizzativi ed economici per allestire la manifestazione".

Continuano gli organizzatori: "Prendiamo atto delle normative, ci auguriamo che la situazione sanitaria migliori il prima possibile e diamo a tutti appuntamento al ‘Paese del natale’ edizione 2021. – assicura il presidente Lidoni – In questo momento di difficoltà, a nome del consiglio direttivo vorrei comunque ringraziare tutti i volontari, i collaboratori e coloro che ci hanno accompagnato nella realizzazione della Fiera del Tartufo. A detta di tutti – forze dell’ordine, amministratori, pubblico – la manifestazione è stata realizzata in maniera impeccabile e ha dimostrato che con messaggi chiari e buona comunicazione i visitatori rispondono in maniera responsabile alle precauzioni che vengono richieste in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo. Ci dispiace non poter dare appuntamento al ‘Paese del Natale’ (previsto dal 6 all'8 dicembre, il 13 e 20 dicembre). Ma torneremo – assicura Lidoni – con più idee e passione di prima, per offrire manifestazioni di livello sempre più alto, capaci di coniugare festa e sicurezza per tutti".

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