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Cronaca

Il futuro del servizio idrico e quello delle "bollette": un convegno alla città

Rapone, Amir: "L’attenzione su questa procedura è molto alta anche al di fuori del nostro territorio, nei prossimi cinque anni in Italia arriveranno a scadenza circa 40 concessioni"

“Il valore dell’acqua” - il convegno promosso da Amir SpA, venerdì 25 settembre al Palacongressi di Rimini - si prefigura quale focus di forte attualità sul servizio idrico integrato. Per il territorio riminese, coinvolto come ambito provinciale, ma non solo. La gara indetta da Atersir, Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, per il rinnovo dell’affidamento in concessione del servizio nel bacino di Rimini (escluso il comune di Maiolo), è in corso. Si tratta di una procedura che spalanca le porte all’Europa. E come prima esperienza di questo tipo dall’avvio della regolazione indipendente nel settore idrico in Italia è destinata a diventare un caso di studio nazionale. Nel rispetto dei tempi tecnici del procedimento, particolarmente complesso, Amir SpA, quale azienda pubblica da più di mezzo secolo impegnata nell’idrico, con questo incontro si propone di offrire un’autorevole occasione informativa, a cui prenderanno parte alcuni dei maggiori esperti del settore e aperta ai cittadini.

“Questo convegno è stato pensato come un approfondimento rivolto non solo all’addetto ai lavori ma anche all’utente. Ci troviamo di fronte ad un passaggio fondamentale. Amir, in quanto società strumentale di riferimento del settore per la maggioranza dei Comuni della nostra provincia, ha ben chiara la portata della gara europea di cui si sta occupando Atersir - dichiara l’amministratore unico Alessandro Rapone - L’importanza della questione è testimoniata dai numeri. Il valore del servizio messo a bando per i prossimi 20 anni è pari a circa 2 miliardi di euro. Quando la procedura sarà ultimata, con tutta probabilità questione di mesi, conosceremo il futuro gestore del servizio. Ragionevolmente dal 2021 quindi tutti i riminesi, privati cittadini e imprese, ci si misureranno nel momento stesso in cui riceveranno le bollette”.

“L’attenzione su questa procedura è molto alta anche al di fuori del nostro territorio, in quanto nei prossimi cinque anni in Italia arriveranno a scadenza circa 40 concessioni - aggiunge Rapone - Il caso Rimini quindi farà da apripista, essendo il primo che arriva a bando da quando le competenze sul settore idrico sono state assegnate ad Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente”.

amir - impianto santa giustina-2

L’incontro inoltre offrirà lo spunto per riflettere sulla governance delle risorse idriche e al tempo stesso su un servizio strategico per la nostra qualità di vita, temi che ritornano nelle campagne informative di Amir. Ad introdurre i lavori, con Rapone, l’assessore al bilancio e alle partecipate del Comune di Rimini Gianluca Brasini. A seguire gli interventi di Luigi Castagna, presidente Confservizi Emilia-Romagna; Vito Belladonna, direttore Atersir; Giordano Colarullo, direttore Generale Utilitalia; Andrea Guerrini, componente del Collegio Arera. L’incontro - in programma venerdì 25 settembre, al Palacongressi di Rimini (Sala dell’Arengo), a partire dalle 9.30 - è rivolto agli amministratori pubblici e ai funzionari tecnici dei comuni soci di Amir SpA, alle imprese e alle associazioni imprenditoriali, ai sindacati dei lavoratori, ai partiti e movimenti politici, alle associazioni ambientaliste e dei consumatori, agli ordini professionali e a tutti i cittadini interessati. La partecipazione è libera e gratuita; in ottemperanza alle disposizioni anti-Covid occorre prenotarsi inviando una mail all’indirizzo amir@amir.it oppure contattando il numero 0541.775302.

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