rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il nuovo Questore di Rimini: "Questa sarà la mia città, guai a chi me la tocca"

Si è insediato negli uffici di corso d'Augusto Maurizio Improta. Al primo posto della lista delle priorità la lotta alla malavita organizzata

Si è insediato negli uffici di corso d'Augusto il nuovo Questore di Rimini, Maurizio Improta, che nel pomeriggio di martedì ha voluto incontrare la stampa locale per tracciare le linee del suo mandato. "Non voglio assolutamente fare proclami o dichiarazioni che sarebbero banali - ha esordito il dirigente della polizia di Stato. - Lavorerò con l'aiuto dei miei poliziotti per riorganizzare la struttura e risolvere i problemi quotidiani di questa città che sarà la mia. Guai a chi me la tocca". Molto preparato sui problemi di Rimini, Improta ha già tracciato quello che sarà il suo percorso alla guida della Questura. "La nostra porta sarà sempre aperta per i cittadini e, con le altre forze dell'ordine, lavoreremo in sinergia per fare fronte comune alle esigenze della comunità".

Inevitabile il discorso sulla nuova Questura. "La situazione è già nota - ha spiegato il Questore - e i miei predecessori hanno svolto buona parte del lavoro per riuscire ad aprire la nuova struttura. Punto fermo della mia presenza a Rimini sarà quello di arrivare a un cambiamento certo per la città e la polizia. Ci sono ottime possibilità che la cosa vada a buon fine e, entro gennaio, ci saranno degli sviluppi". Sul tema della criminalità, con le statistiche che pongono la città al secondo posto in Italia per i crimini commessi, Improta ha sottolineato che "non è mia intenzione vincere questo campionato ma, anzi, spero di retrocedere. Non mi voglio mettere a fare il gioco dei numeri su residenti effettivi e turisti ma, piuttosto, voglio basarmi sui dati reali che mi forniranno giorno per giorno e dare un segnale forte per garantire la sicurezza dei cittadini". 

Obiettivo principale per il nuovo Questore è la lotta alla criminalità organizzata che prende di mira la Riviera. "Questa è una terra ricca, che attira molti capitali e investimenti. Sarà nostra cura indagare su chi viene a spendere il denaro qui". Sempre sul fronte della sicurezza, Improta ha spiegato che "la percezione di una riduzione della sicurezza da parte dei cittadini ci sprona a non rimanere con le mani in mano. Il personale della polizia di Stato scenderà in strada per essere più presente e non bloccato in attività burocratiche. Già nella settimana di Pasqua ho richiesto l'intervento del reparto Prevenzione Crimine in previsione dell'afflusso di turisti mentre, per l'estate, ho chiesto un aumento del personale aggregato in maniera tale da coprire, con la Polfer, anche la stazione ferroviaria di Riccione".

Classe 1962, originario di Napoli, Improta entrato nella Pubblica Amministrazione il primo luglio 1982 e ha prestato servizio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri fino all'ottobre 1993. In seguito ha lavorato, tra gli altri incarichi, al centro interprovinciale Criminalpol "Lazio-Umbria-Abruzzo", alla squadra Mobile di Padova e di Roma e all'ufficio Immigrazione della Capitale. Fra le operazioni che ha condotto ci sono l'arresto nel '97 di quello che passò alle cronache come il "Mostro della Maiella", la cattura di malviventi affiliati alla "mafia del Brenta", fino al coordinamento degli accertamenti per l'identificazione delle quaranta vittime italiane dello tsunami in Indonesia e in Thailandia del dicembre 2004 tra cui la riminese Elvira Casadei.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il nuovo Questore di Rimini: "Questa sarà la mia città, guai a chi me la tocca"

RiminiToday è in caricamento