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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Il Prefetto di Rimini in visita nei comuni della Valconca

I sindaci di San Clemente, Morciano di Romagna, Saludecio, Mondaino e Mondegridolfo hanno accolto la dottoressa Camporota nelle sedi municipali

Con un itinerario articolato e variegato, il Prefetto di Rimini Alessandrea Camporota ha avviato una decisa accelerazione al processo di visita dei Comuni ricadenti nel territorio provinciale, per il quale si è impegnato fin dal primo giorno di insediamento, risalente a poco più di un trimestre or sono. San Clemente, Morciano di Romagna, Saludecio, Mondaino e Montegridolfo destinatari della visita, hanno accolto il Prefetto con il Sindaco, alcuni Amministratori e Consiglieri Comunali e specifiche realtà del tessuto economico, sociale e culturale rappresentanti le peculiarità dei rispettivi territori. Nei cinque Comuni della Valconca il Prefetto, di fatto, ha inteso delineare con chiarezza l’itinerario percorso rimarcando una triplice motivazione correlata alla visita : l’ascolto, la conoscenza e la disponibilità istituzionale. Sul primo fronte ha evidenziato di essere giunta nei luoghi menzionati per ascoltare qualunque proposta, esigenza o narrazione i presenti intendessero portare alla sua attenzione, in quanto lo spirito della visita si è caratterizzato nella esigenza di capire non di “dire”.

Il Prefetto in visita nella Valconca

Sul fronte della conoscenza ha rimarcato il desiderio di acquisire in modo diretto ogni possibile elemento cognitivo sia per ciò che concerne le caratteristiche storiche e geografiche sia per quanto attiene alla realtà imprenditoriale, culturale e sociale, nelle sue diversificate espressioni. Al riguardo sono pertanto risultate essere particolarmente efficaci e sicuramente gradite le presenze, oltre quelle degli amministratori o di dipendenti degli Enti Locali interessati, di rappresentanti del mondo della scuola, delle associazioni di categoria, del mondo imprenditoriale, delle associazioni di volontariato, etc. Per quanto concerne, invece, il versante della disponibilità il Prefetto ha ampiamente sottolineato che il ruolo della Prefettura è quello di essere partecipe, proprio a partire dall’ascolto e dalla conoscenza, della vita delle comunità locali e che, pertanto, non viene frapposta alcuna barriera rispetto alle necessità che le medesime comunità ritengono utile dover rappresentare in sede istituzionale. Una funzione viva, dunque, non ingessata da alcuna rigidità, indirizzata ad essere pienamente attiva anche per quanto attiene alla possibilità di trasferire agli organi decisionali di Governo centrale ogni situazione rappresentata meritevole di essere illustrata e, magari, sostenuta ai massimi livelli.

Nel corso della lunga visita, il Prefetto ha, tra l’altro, più volte evidenziato la capacità di tutte le realtà ascoltate di saper coniugare l’economia, in qualunque forma essa si riveli, con l’ospitalità fortemente avvertita da chi si relaziona – anche solo per breve tempo – con luoghi e persone del territorio. Lo stesso Prefetto ha altresì manifestato il più vivo apprezzamento per la capacità di saper creare – con doti di encomiabile versatilità – opportunità tali da generare presupposti affinché i giovani, anch’essi orgogliosi del proprio territorio, possano trovare motivo e possibilità per non lasciare l’area geografica di appartenenza.

Segnale di grande vivacità che vede non solo le tradizionali aziende competere non di rado a livelli di eccellenza, ma anche le giovani generazioni primeggiare in settori, quali l’agricoltura, la viticultura, la componentistica industriale, l’informatica e via discorrendo anche su piani nazionali e internazionali. I Sindaci e le altre realtà intervenute, dal canto loro, hanno esplicitamente manifestato il gradimento per la visita del Prefetto e, in un clima sereno e di attento ascolto, non hanno mancato di sottolineare anche quei disagi e quelle difficoltà, quali ad esempio l’eccesso di passaggi burocratici non sempre proporzionati alle fattispecie da soddisfare o i vincoli di spesa, che impediscono ai Comuni di crescere nei modi auspicati dalle Amministrazioni e dai cittadini. Il Prefetto ha altresì visitato, accolto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, dai Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri di Morciano e di Saludecio e dai Militi dell’Arma, la Stazione di Morciano di Romagna e il Presidio di Saludecio, interloquendo anche sull’attuale situazione delle Stazioni e degli accasermamenti relativi al territorio di riferimento.
 

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