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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il sindacato di polizia in agitazione: "La sicurezza a prezzo di grandi sacrifici"

Il Sindacato Autonomo di Polizia chiede più uomini e più mezzi a fronte dell'aumento della mole di lavoro

In un comunicato del Sindacato Autonomo di Polizia di chiedere più uomini e più mezzi per la sicurezza della città. "Abbiamo appreso dalla stampa del calo dei reati - spiegano in un comunicato - oltre alla descrizione delle molteplici attività operate dalle donne e uomini della polizia di Stato nei primi mesi di questo anno. Sono numeri sicuramente positivi ci vorremmo però soffermare sullo spirito di sacrificio cui i colleghi sono chiamati per portare a termine tali risultati, senza neanche un uomo in più rispetto lo scorso anno. Le dotazioni organiche di poliziotti di ogni ufficio, reparto e grado sono ridotte all’osso. Nel 2016 i conti fanno saltare il banco, il personale ha effettuato il doppio del cambio di turnazioni annuali previste per la Questura, le ore di straordinario in esubero, circa 400 ogni mese, sono state pagate solo fino al mese di febbraio al personale".

"Questi - sottolineano - sono indicatori di un forte aumento della mole di lavoro al di sopra di quei parametri stabiliti nell’accordo di lavoro e delle previsioni del ministero riguardo alla gestione della sicurezza sul territorio riminese. I colleghi hanno continuato e continueranno a prodigarsi oltremodo per la sicurezza dei cittadini e per mantenere attivi tutti i servizi agli utenti, ma questi campanelli d’allarme non devono però rimanere inascoltati. Oramai da troppo tempo si richiede un aumento di risorse umane, mezzi, dotazioni senza alcuna risposta. Il passaggio della Questura ad una fascia superiore ha da tempo trovato fondatezza, risulta un obbligo in relazione al numero di persone che annualmente si trovano a Rimini (17 milioni di presenze annue) e il numero sempre crescente di attività di richiamo, ma non abbiamo un fattivo riscontro in quanto la questura di Rimini è rimasta nella medesima fascia dalla sua istituzione, per altro in quel frangente fu inquadrata la fascia sulla base della popolazione residente".

"La possibilità di passaggio una sede decente, dopo un periodo di apparente cambiamento di marcia nella direzione di una risoluzione, pare nuovamente arenata. Per non venire meno alle necessità di sicurezza di Rimini e dei suoi cittadini i poliziotti e la polizia necessitano disperatamente di risorse, mezzi, luoghi di lavoro e la giusta collocazione funzionale. E’ doveroso infine puntualizzare che le pattuglie di servizio di Volante sul territorio riminese sono 2, massimo 3 per turno, sempre grazie al profondo senso del dovere e spirito di sacrificio del personale (rinuncia al giorno di riposo, posticipo periodi congedo). La presenza di 4/5 pattuglie a turno sul territorio è dovuta all’aggregazione saltuaria, disposta dal Ministero dell’Interno, di personale appartenente ai Reparti di Prevenzione Crimine che ha competenze e mansioni diverse da quelle istituzionalmente attribuite alle Volanti dell’UPGSP della Questura".

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