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Cronaca

Il Tar rigetta il ricorso e scattano i sigilli per un hotel

L’ordinanza di chiusura emessa dal Comune era stata disposta successivamente ai verbali elevati dalla Questura che avevano evidenziato come la struttura operasse senza autorizzazione nel periodo invernale senza riscaldamento

Lo scorso lunedì la squadra Amministrativa della Polizia Locale di Rimini ha apposto i sigilli ad un Hotel di Rivazzurra che stava operando nonostante il provvedimento di chiusura notificatogli dal Comune di Rimini. Un atto impugnato dalla struttura ricettiva, che inizialmente aveva sospeso i termini del provvedimento di chiusura, poi riattivati a seguito del rigetto da parte del TAR. Il mancato accoglimento del ricorso infatti, che ha riattivato le disposizioni del provvedimento, ha fatto scattare subito ulteriori verifiche sulla struttura ricettiva, che hanno portato alla chiusura e alla conseguente rimozione degli effetti della SCIA, (segnalazione certificata di inizio attività).  L’Hotel infatti nel corso di alcuni recenti controlli è stato trovato ancora aperto e operativo, fino a lunedì scorso, quando la Polizia Locale ha invitato gli ultimi ospiti rimasti a lasciare la struttura, mettendo i sigilli alle porte d’ingresso.  

L’ordinanza di chiusura emessa dal Comune di Rimini era stata disposta successivamente ai verbali elevati dalla Questura di Rimini, che erano stati contestati al titolare dell’Hotel perché sorpreso a svolgere attività senza l’autorizzazione nel periodo invernale e priva di impianto di riscaldamento. Il rispetto degli standard dei servizi offerti dalle strutture alberghiere rimane uno dei principali obiettivi su cui l’Amministrazione comunale sta concentrando grande attenzione, per continuare a garantire la massima qualità offerta. I controlli preventivi, attivi in questo senso - da parte del personale amministrativo del settore Sistema e Sviluppo Economico e programmati e dalla Squadra Amministrativa della Polizia Locale - sono finalizzati ad una maggiore legalità nel settore alberghiero e al rispetto delle norme a tutela dell’ospite e dell'immagine complessiva della città. Un’attività, perseguita anche dalle altre Forze dell’Ordine, orientata alla sicurezza dei turisti e al rispetto di tutte le norme amministrative, igieniche e sanitarie che riguardano le strutture ricettive.

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