Il Tribunale del Riesame di Rimini ha annullato i sequestri a Gianni Celli
L'editore riminese è indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato su un possibile storno verso altre società immobiliari dei contributi all'editoria
Nella giornata di lunedì, sciogliendo la riserva formulata all'udienza camerale del 7 luglio 2015, instaurata su ricorso in termini dell'Avv. Alessandro Catrani del Foro di Rimini, difensore di fiducia di Giovanni Celli, il Tribunale del Riesame di Rimini ha annullato tutti i provvedimenti di Perquisizione e Sequestro eseguiti in data 4 Giugno 2915 dalla Guardia di Finanza di Rimini su ordine della Procura della Repubblica di Rimini disponendo la integrale restituzione al Celli di quanto sequestrato.
La difesa aveva eccepito la non configurabilità del fumus del delitto di truffa ai danni dello stato contestato al Celli. Il Riesame ha concordato sull'insussistenza di detto fumus disponendo in conformità. "È il primo passo significativo per la ricerca della verità e la dimostrazione della completa estraneità del mio cliente ad ogni ipotesi penalmente rilevante", afferma il legale di Celli Avv. Alessandro Catrani