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Cronaca

"Il tubo", la fontana olandese antivandalismo per riempire le borracce degli studenti

Questo li aiuterà a eliminare una grande quantità di plastica usa e getta con una stima di risparmio di circa 360.000 bottiglie di plastica all’anno

E’ stato inaugurato questa mattina, venerdì 20 dicembre, presso l’Arboreto del Liceo Eistein di Rimini, "Il tubo", la fontana olanese antivandalismo, bella ed essenziale, che eroga l’acqua “del sindaco”. E’ un dono del Consolato d’Olanda in Italia e dell’azienda olandese “Join the Pipe”, lasciato per la città di Rimini a conclusione di Ecomondo nel novembre scorso, all’associazione Basta Plastica in Mare. Alla cerimonia, una vera propria festa pre-natalizia con il dj set di Fabiana, hanno partecipato tutti i rappresentanti di classe e d’istituto della due scuole.  Sono proprio gli studenti, infatti, i veri  protagonisti del progetto, poiché lavorano nei loro istituti in maniera interdisciplinare sui temi della sostenibilità e che useranno questo nuovo servizio nel parco della propria scuola. Questo li aiuterà a eliminare una grande quantità di plastica usa e getta con una stima di risparmio di circa 360.000 bottiglie di plastica all’anno. Come ha riportato Flavio Mauro, rappresentante dell’istituto Valturio, “In provincia sono circa 48.600 gli studenti (dati del 2018), se solo la metà di questi acquista una bottiglia di mezzo litro di acqua al giorno, del peso di circa 26 grammi a bottiglia, in un anno scolastico si consumano oltre 107 tonnellate di plastica, pari al peso di quasi 3 carrozze di treno”.

Oltre alle dirigenti scolastiche Alberta Fabbri (Einstein) e Daniela Massimiliani (Valturio), che hanno fatto gli onori di casa, sono intervenuti: Manuela Fabbri presidente di Basta Plastica in MARE aps che ha ringraziato tutti i partner che hanno reso possibile questo primo educativo progetto, tra cui Romagna Acque società delle Fonti, il cui presidente Tonino Bernabé non era presente per impegni improrogaboli e  Daniela Colpani, vice del Console d’Olanda venuta da Milano per partecipare all’evento. Presenti anche l’assessora all’Ambiente Anna Montini e l’assessore alle politiche educative Mattia Morolli e tutti i rappresantanti di classe e d’istituto capeggiati per l’Einstain da Sofia Masenza e per il Valturio da Flavio Mauro. Nel suo intervento il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che con la fascia ha scoperto il Tubo, ha ripreso con interesse i dati riportati dagli studenti di risparmio di plastic e di Co2 in linea con la strategia di sostenibilità che il Comune si è dato, e ha rinrgaziato tutti coloro I quali hanno reso possibile il progetto a cominciare dal Consolato d’Olanda in Italia.

Manuela Fabbri presidente di Basta plastica in Mare: “I  nostri giovani sono i primi a saper modificare i propri comportamenti e sono stati ascoltati dal Sindaco che questa sensibilità ce l’ha, affidando dunque il loro esempio concreto agli enti decisori, affinché i cambianti sui quali essi credono e per i quali stanno combattendo, siano messi in atto da chi ha il potere di farlo.” Grazie al lavoro comune tra enti (Piano Strategico e Provincia di Rimini) e società civile (aps BPiMare e istituti scolastici), Il Tubo diventa da oggi operativo al Centro Studi, nel Parco Arboreto: tra il Liceo Scientifico Einstein e l’Istituto Economico Valturio,in grado così di coprire  un bacino di utenza di circa 1800 studenti. Il Tubo risponde all’interesse per il rispetto dell’ambiente dei giovani che già numerosi nelle assemblee scolastiche hanno incontrato l’Associazione di Promozione sociale “Basta plastica in mare” e aderito al Protocollo d’Intesa Romagna Plastic Free /2023: “basta usa e getta”, “a scuola senza plastica” sono alcuni dei messaggi del Green New Deal, e per questo il Ministro per l’Ambiente Costa ha finanziato i corsi di sostenibilità ambientale nelle scuole.

Il Consolato d’Olanda scrive: «Join the Pipe è stata una delle sei aziende espositrici nell'Holland Lounge a Ecomondo 2019» spiega Johan Verboom, Console Generale dei Paesi Bassi. «Lo stand arancione è un’iniziativa dell’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia e del Consolato Generale dei Paesi Bassi di Milano con l’obiettivo di presentare giovani eccellenze olandesi a un pubblico internazionale specializzato. Obiettivo raggiunto e un buon motivo per tornare a Ecomondo 2020! ». L’azienda olandese Join The Pipe vuole ridurre l’utilizzo di plastica monouso grazie alla produzione di diversi modelli di borracce in materiale bioplastico derivato dalla canna da zucchero. Oltre alle borracce, l’azienda olandese ha sviluppato delle fontanelle personalizzabili per incentivare il consumo di acqua pubblica negli spazi urbani e in quelli privati. Ad oggi sono oltre 3000 i punti-acqua installati.

«Il primo contatto con l'Italia è stato lo scorso novembre tramite la nostra partecipazione a Ecomondo, l’expo sull’economia circolare di Rimini» racconta Lennart Stam, supply chain specialist di Join the Pipe. «Durante la fiera ci siamo resi conto di quanto sia urgente il tema della plastica monouso in Italia, anche grazie ai contatti con l’associazione Basta Plastica in MARE che da Rimini ha creato un protocollo d’intesa che coinvolge tutta la Romagna. Così abbiamo deciso di donare una delle nostre fontanelle e alcune borracce alla città di Rimini. Ringraziamo Basta Plastica in Mare e gli enti pubblici per averla installata nel parco tra due dei più importanti istituti scolastici della città. Ci auguriamo che saranno in molti a scegliere di bere dalla nostra fontanella arancione la vostra “acqua del Sindaco” che ci dicono proviene dagli Appennini grazie alla diga di Ridacoli e distribuita da Romagna Acque società in house della vostra terra. Brindiamo allora assieme al 2020, alla vostra salute!».

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