Il vicino di casa è uno stalker violento, il Questore applica la misura della sorveglianza speciale
Nell'ultimo episodio di violenze l'uomo è finito in manette con l'accusa di tentato omicidio per aver aggredito con uno scalpello l'ospite di una condomina
Nel corso degli anni i residenti della palazzina di Cattolica hanno dovuto subìre ogni tipo di sopruso: minacce, insulti ed ingiurie proferite nei loro riguardi da un condomino 54enne per il quale, adesso, è scattata la sorveglianza speciale. Ad emettere il provvedimento nei confronti dell'uomo, già noto alle forze dell'ordine per i reati di lesioni personali, minacce e stalking commessi dapprima nei confronti delle ex fidanzate e poi successivamente indirizzate nei riguardi dei vicini di casa, è stato il Questore di Rimini al termine di una serie di indagini da parte della Divisione Anticrimine della polizia di Stato. Per gli abitanti del palazzo la situazione era diventata un vero e proprio incubo tanto da essere costretti a cambiare le proprie abitudini e, allo stesso tempo, vivendo nel terrore di poter incontrare per strada il 54enne e incappare nella sua ira. Nel corso del tempo sono state decine le denunce presentate nei suoi confronti ma, nonostante questo, le condotte dell'uomo non sono minimamente cambiate nemmeno quando veniva arrestato dai carabinieri.
L'ultimo episodio eclatante risale alla fine dello scorso febbraio quando, nel corso di un'ennesima lite tra vicini, il 54enne aveva aggredito tre persone tra cui due carabinieri spedendole in ospedale. Il terzo ferito era stato un 35enne la cui unica colpa era stata quella di andare a trovare la nipote che viveva in quel palazzo. La vittima era stata colpita alla testa con uno scalpello ed erano stati necessari 12 punti di sutura per ricucire la ferita. In quella occasione il 54enne era stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. L'uomo dovrà ora attenersi anche alle prescrizioni imposte al fine di prevenire ulteriori sue condotte che possano mettere in pericolo l’incolumità pubblica.