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Cronaca

Il vizio del gioco gli costa le manette, arrestato per tentata estorsione

L'uomo ha aggredito la dipendente di un centro scommesse riminese che non voleva accettare la giocata a credito

Tentata estorsione e aggressione, ai danni della dipendente di una sala scommesse, quella scoperta dai carabinieri di Rimini che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne originario del brindisino. L'uomo, nella mattinata del 28 ottobre scorso, aveva fatto una scommessa da 100 euro che, però, aveva perso. Il pugliese, con la coda tra le gambe, si era quindi allontanato per poi tornare lo stesso pomeriggio pretendendo di fare una nuova scommessa ma, questa volta a credito. La dipendente, ovviamente, si è rifiutata innescando la furia del 37enne che, però, anche questa volta si era allontanato.

La vicenda sembrava essere finita ma terminato il proprio turno di lavoro la ragazza, uscendo dal centro scommesse, si era ritrovata davanti il brindisino che, a tutti i costi, pretendeva di riavere i 100 euro della scommessa che, a suo dire, si era rivelata vincente e, quindi, aveva patito un danno economico. Visti i rifiuti della dipendente, il 37enne ha dato quindi in escandescenza prendendo a schiaffi la giovane e un amico che si trovava con lei per poi fuggire.

La vittima, e il collega, hanno quindi dato l'allarme facendo intervenire i carabinieri. Gli inquirenti dell'Arma, grazie al racconto dei due e alle immagini delle telecamere di video sorveglianza, sono riusciti ad identificarlo e a rintracciarlo a Gatteo dove si stava recando a giocare delle altre scommesse in un bar.

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