Immobile utilizzato mentre non era a norma, assolta la proprietaria del The Barge
La difesa ha dimostrato come l'imprenditrice non avesse consentito l'utilizzo della struttura prima del rilascio del certificato di collaudo statico
Si è concluso con l'assoluzione il processo che vedeva imputata Elena Pappano, l'imprenditrice riminese 45enne appartenente alla storica famiglia che gestice diverse attività sulla riviera, in qualità di legale rappresentante della società proprietaria del The Barge sul lungomare di Rimini. Secondo l'accusa l'immobile, che sorge su un'area divenuta prorpietà del Comune, era stato utilizzato prima del rilascio del certificato di collaudo statico in seguito ad opere di ristrutturazione abusivamente realizzate nell’immobile destinato a civile abitazione col consenso della 45enne. Durante l'udienza, nella quale sono stati ascoltati un ufficiale di Pg e l'ingegnere del Comune di Rimini, l'avvocato dell'imprenditrice Alessandro Catrani ha sollevato l’insussistenza manifesta del presupposto del reato contestato. In assenza di tale riscontro, il giudice Chiara Quadrelli ha accolto la tesi difensiva assolvendo l'imprenditrice perchè il fatto non sussiste. “La signora Pappano - ha commentato l'avvocato Catrani - era completamente estranea al reato, non avendo consentito alcuna attività commerciale, in assenza del collaudo previsto per legge”.