Il temporale, intorno alle 19 del pomeriggio di domenica, sembrava dovesse rovinare tutto. In un’estate già così bagnata, sarebbe stato davvero il colmo. Invece, come da previsioni, nella serata è arrivato il bel tempo e ad Aquafan si è celebrato degnamente il grande evento dell’estate organizzato in partnership con Cocoricò Network: lo show di David Guetta, una delle serate più emozionanti e spettacolari nella storia del Parco. L’artista francese, da cinque anni stabilmente tra i primi cinque deejay al mondo secondo la rivista più autorevole del settore, la DJMAG (nel 2011 è stato votato come il numero uno), non ha deluso le attese. Proprio come il pubblico. Alle 20 c’erano già file fuori del parco e l’afflusso è stato continuo fino a mezzanotte. Un pubblico da grande concerto, arrivato da tutta Italia (solo i pullman organizzati erano 19) e anche dall’estero, con alcuni fans francesi in prima fila a sventolare la bandiera transalpina in onore del loro connazionale. Complessivamente la serata ha registrato oltre 11mila presenze, per la precisione 10.619 spettatori paganti a cui si aggiungono circa 400 ospiti accreditati. Tra questi, Albertino e Rudy Zerbi, il maestro e coreografo Gino Landi (che qui a Riccione ha festeggiato il suo compleanno), l’attore comico Raoul Cremona, il campione di sci Giorgio Rocca, l’ex tennista Giorgio Galimberti. È venuto a portare i suoi saluti anche il vice sindaco di Riccione, Luciano Tirincanti. Tanti sono stati gli imprenditori della notte giunti da tutta Italia per assistere allo show e altrettanti i dirigenti e uomini marketing di aziende nazionali e multinazionali. Era ovviamente presente anche Nicola Costa, membro del Gruppo Costa, con signora, con al fianco Patrizia Leardini, DG di Costa Parchi.

In 12mila ad Aquafan per la straordinaria performance di David Guetta

David Guetta si è presentato ad Aquafan intorno alle 23,30. Dopo appena cinque minuti sceso dall’auto (che lo è andato a prelevare al Riviera Golf Club di San Giovanni in Marignano, dove poi è tornato per passare la notte, per poi ripartire con un jet privato, destinazione Ibiza), è salito sul palco, accompagnato da un’ovazione. Prima di lui, come da programma, il Dj ha preteso 10 minuti di buio e silenzio, rotto solo dai flash, dalle luci degli smartphone e dalle urla dei fans. Guetta si è presentato con il suo tradizionale look, jeans, maglietta, i lunghi capelli sciolti e ha subito dato spettacolo con la hit "Shot me down (Bang bang)".  “Ciao Riccione! Ciao Italia”, ha ripetuto più volte dalla consolle, salutando il pubblico. La sua esibizione è durata due ore esatte, trascinando gli 11mila in un vortice di emozioni, tra musica, scenografie spettacolari, complice l’incredibile schermo a led da cui proiettava le immagini del suo show, curato dalla consolle dal suo regista personale.

"E’ accaduto qualcosa di nuovo ieri notte – ha dichiarato il direttore di Aquafan Enrico Muccioli. – Come e più che con Avicii, con questo evento Aquafan e Cocoricò hanno creato uno show che non si era mai visto in Italia, che,  non a caso, non ha solo richiamato migliaia di persone, ma anche tantissimi artisti e addetti ai lavori. Una serata emozionante, come un grande concerto rock, dove tutto è filato liscio nonostante il grande afflusso di pubblico. Con lo show di Guetta abbiamo battuto anche il tempo: l’ennesimo acquazzone del pomeriggio non ha rovinato la festa: tutti coloro che avevano acquistato il biglietto in prevendita, sono venuti regolarmente al Parco".

"Lo show di Guetta - ha spiegato Fabrizio De Meis, direttore artistico delle notti di Aquafan, nonché General Manager del Cocoricò - fa parte di un percorso iniziato qualche anno fa, in cui abbiamo cominciato a scommettere su Riccione come mèta di riferimento per i grandi eventi legati alle nuove tendenze pop internazionali. La produzione di questo live ci ha impegnati come non mai e ha messo alla prova tutta la nostra professionalità. Nella mia personale Vision, ritengo Riccione e tutto il nostro territorio, un contesto in cui vale ancora la pena di investire, rischiare e soffrire. Spero che in futuro eventi di questo tipo siano motivo di orgoglio e vanto per tutta la città, per la legittimità e l'appeal che riescono a generare al territorio".