In casa anfore antiche e i resti di una colonna romana, denunciato corianese
A tradire l'uomo la vendita, su internet, della colonna che ha fatto scattare l'intervento dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
Utilizzava i resti du una colonna romana come fioriera e, un corianese, aveva deciso di mettere in vendita il reperto archeologico su internet al prezzo di 3mila euro ma la transazione è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Nella tarda mattinata di lunedì, i militari dell'Arma hanno quindi perquisito l'abitazione dell'uomo scoprendo, oltre alla colonna, anche i resti di 15 anfore verosimilmente risalenti al periodo romano e di provenienza locale. Tutto i reperti sono stati sequestrati mentre, per il corianese, è scattata la denuncia per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e ricettazione. Gli inquirenti dell'Arma sono al lavoro per accertare come l’uomo sia venuto in possesso dei resti, omettendo tra l’altro di darne comunicazione alla Soprintendenza dei Beni Archeologici.