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Cronaca Saludecio

In casa decine di bombole del gas, taniche di benzina e proiettili d'artiglieria

Clamorosa scoperta dei carabinieri che hanno arrestato un cuoco originario del barese residente nella Valconca

Un deposito che, gli stessi carabinieri, hanno definito una "bomba ad orologeria" per l'ingente quantitativo di materiale pericoloso ritrovato all'interno di un'abitazione della Valconca. I militari dell'Arma della Stazione di Saludecio, nell'ambito dei controlli del territorio, sono finiti in un'abitazione di via Sant’Ansovino dove vive un cuoco 69enne originario di Polignano a Mare e vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. L'uomo aveva stipato all'interno di un locale 62 bombole di gpl oltre a 300 litri di benzina, 2 proiettili di artiglieria ed una carica di lancio residuati bellici del secondo conflitto mondiale. Tutto materiale altamente pericoloso che, senza alcuna precauzione, era stivato a pochi metri da altre abitazioni e che in caso di esplosione avrebbe potuto provocare ingenti danni.

In un primo momento il barese si è giustificato sostenendo che i residuati bellici erano parte della sua collezione di armamenti storici mentre, per quanto riguarda il resto, si sarebbe trattato della scorta di combustibile per scaldare la casa durante l'inverno. Una storia che non ha convinto i carabinieri che, al termine degli accertamenti, hanno fatto scattare le manette ai polsi del 69enne con le accuse di detenzione illecita ed omessa denuncia di munizioni da guerra, omessa denuncia di materie esplodenti e  illecita costituzione di impianti di rifornimento, deposito e rivendita di gas in recipienti proibiti.

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