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Cronaca

In preda alla furia danneggia le auto in corsa e imbratta di feci la "gazzella" dell'Arma

Notte agitata per gli automobilisti e i carabinieri che si sono trovati alle prese con un esagitato sotto l'effetto dell'alcol

All'improvviso, e senza nessun motivo apparente, un nigeriano 23enne in Italia senza fissa dimora han iniziato a dare in escandesceza in mezzo alla strada prendendosela coi veicoli in transito. Il parapiglia si è scatenato nella notte tra domenica e lunedì, in via XX settembre a Rimini, quando lo straniero in evidente stato di alterazione psicofisica, camminando al centro della sede stradale, urlava frasi offensive contro i passanti ed i conducenti delle auto cercando di colpire le carrozerie. Un automobilista, per evitare di investire il 23enne, ha inchiodato e il nigeriano a preso a calci e pugni il veicolo. E' scattato l'allarme e, sul posto, sono accorsi i carabinieri ma, alla vista delle divise, lo straniero ha iniziato ad inveire e insultare i militari dell'Arma per poi scagliarsi contro di loro con calci e pugni. Ne è nata una collutazione e, non senza difficoltà, il 23enne è stato bloccato e ammanettato per poi essere caricato sulla gazzella dopo che gli era stato sequestrato un coltello a serramanico. Una volta nell'abitacolo, il nigeriano non si è per nulla calmato spargendo i propri escrementi all'interno dell'auto di servizio. Anche in cella di sicurezza, lo straniero ha imbrattato le pareti con le sue feci. Smaltita la sbornia, il nigeriano è stato processato lunedì mattina con le accuse di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, lo ha liberato in attesa della prossima udienza con l misura cautelare dell'obbligo di non uscire nelle ore notturne.

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