In trasferta per sesso a pagamento, riminesi pizzicati nella casa del trans
L'irruzione dei carabinieri ha permesso di arrestare due fratelli tunisini per sfruttamento aggravato della prostituzione
GIRO CONSOLIDATO - La provienenza dei clienti, dal riminese, fa ipotizzare come l'attività fosse piuttosta consolidato. I due fratelli tunisini avevano organizzato una perfetta casa di appuntamenti, ricevendo le chiamate dei clienti, mettendo a disposizione i propri servizi (stanze da letto, profilattici, salviette e altro). L’appartamento, al quale sono stati apposti i sigilli, sarà confiscato. I due indagati sono comparsi davanti al giudice, che ha convalidato il sequestro dell’abitazione e gli arresti, disponendo ala misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Ravenna in attesa del processo rinviato al 7 marzo.