In un campo di via Monte l’Abate ritrovati dei fucili da caccia rubati
Le armi erano sparite lo scorso 2 dicembre dalla casa di un cacciatore riminese visitata dai ladri. Nel corso del 2013 sono state oltre cento le armi da fuoco, tra fucili, pistolee rivoltelle, e più di 4000 cartucce sequestrate dai militari dell'Arma
Nel tardo pomeriggio di domenica i carabinieri sono intervenuti in un campo di via monte l'Abate dove, un passante, aveva segnalato la presenza di alcuni fucili da caccia abbandonati. I militari dell'Arma, dopo aver individuato le armi, le hanno portate in caserma e, dai riscontri, è emerso che i fucili facevano parte di un colpo messo a segno dai topi d'appartamento a Rimini. Il furto era avvenuto lo scorso 2 dicembre quando i malviventi, dopo essere entrati nella casa fi un cacciatore riminese, avevano rubato l'armadio metallico dove erano custodite. Al termine delle pratiche di rito, i fucili sono stati riconsegnati al proprietario.
Nel corso del 2013 sono state oltre cento le armi da fuoco, tra fucili, pistole e rivoltelle, e più di 4000 cartucce sequestrate dall’Arma dei carabinieri nella Provincia di Rimini. Diverse sono anche le motivazioni alla base dei provvedimenti di sequestro che, in parte, rispondono a dettami dell’Autorità Giudiziaria in relazione ad armi e munizioni costituenti a vario titolo corpo di reato, oppure a disposizioni di natura preventiva o cautelare a seconda che le armi siano di pertinenza al reato o che invece si ritenga, sulla base di elementi oggettivi, che il detentore possa essere capace di abusarne.