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Cronaca San Giovanni in Marignano

Inaugurato il nuovo parcheggio di accesso alla scuola primaria, istituto comprensivo statale

Una superficie complessiva di poco più di 10.000 mq trasformata in un nuovo spazio urbano che pone al centro la sicurezza degli utenti più deboli

L’Amministrazione comunale, il progettista Arch. Claudio Masini, le ditte costruttrici SIR Costruzioni di san Giovanni in Marignano e Sem SRL con Rete Costruttori Bologna, la Dirigente Nadia Vandi, docenti e bambini hanno salutato con entusiasmo il nuovo parcheggio per l’accesso alla Scuola Primaria, inaugurato questa mattina, ma già in funzione dall’inizio della settimana. Il progetto ha riguardato la via Pianventena, precisamente nel tratto compreso tra l’incrocio tra la via Tempio Antico e la rotatoria di via Fornace Verni. L’area di intervento ha permesso la riorganizzazione di un tratto stradale della lunghezza di circa 500 metri in prossimità dell’Istituto Comprensivo di San Giovanni in Marignano. Ha interessato una superficie complessiva di poco più di 10.000 mq trasformando quella che era una arteria di scorrimento, con due corsie per ogni senso di marcia, destinate esclusivamente alle auto in prossimità di un luogo altamente sensibile del paese, in un nuovo spazio urbano che pone al centro la sicurezza degli utenti più deboli. L’intervento ha messo in sicurezza l'incrocio con la via Longlaville, mediante la realizzazione di una nuova rotatoria, e ha razionalizzato lo spazio, eliminando due delle quattro corsie di marcia e spostando il traffico con il doppio senso di circolazione sulla carreggiata opposta alle scuole. Attraverso la riconversione della vecchia strada di scorrimento, che occupava una superficie di circa 3.000 mq, è stato possibile realizzare il nuovo parcheggio di 43 posti auto, di cui 2 per disabili ed 1 per la Polizia Locale, a servizio delle scuole e dei residenti, oltre alla rifunzionalizzazione di un nuovo spazio urbano che ha visto la realizzazione di una piccola piazzetta di fronte all’ingresso della scuola, con disegni colorati a terra. Inoltre attraverso un’operazione di de-paving, che ha portato all’eliminazione di alcune porzioni strada asfaltata non più utilizzata, si sono restituiti spazi permeabili per circa 1.000 mq di superficie (10 % della superficie totale), permettendo l’aumento del verde e la piantumazione di nuove alberature.

È stata poi realizzata una nuova banchina in corrispondenza della fermata degli autobus in direzione Cattolica, attraverso la realizzazione di un marciapiede sopraelevato rispetto al piano stradale per facilitare la salita e la discesa delle persone dal mezzo di trasporto pubblico. Sul lato opposto invece, in corrispondenza della fermata in direzione Morciano è stato bonificato il piano stradale eliminando l’aiuola verde che rendeva difficilmente accessibile la pensilina per l’attesa dell’autobus. L’importo complessivo dei lavori è stato di 220.000 euro, finanziato completamente con fondi propri dell’Amministrazione comunale.

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Afferma il Sindaco Daniele Morelli: “Le scuole sono l’immagine di un paese che investe sul futuro dei propri figli e che guarda all’Istituzione Scolastica come volano per il progresso civile. La nostra Amministrazione ha abbracciato questa visione ormai da tempo, grazie ad un percorso che si concretizzerà con la realizzazione della nuova Scuola Innovativa che vedrà la luce tra qualche mese. Ma un luogo scolastico non è fatto di un solo un edificio, è invece un sistema più complesso che deve trovare risposta in luoghi sicuri in primo luogo, ma anche belli, flessibili e integrati con il territorio. Per questo l’intendimento per questi lavori era la messa in sicurezza dello spazio di accesso alla Scuola Primaria, andando a rappresentare una visione del nostro paese sempre sicuro e attento verso le utenze della strada più “deboli", ma soprattutto alle esigenze dei nostri figli. Quello che oggi abbiamo inaugurato è un nuovo spazio a disposizione della collettività, ma anche del mondo della scuola e delle famiglie, con l’auspicio che possa diventare spazio di socializzazione ed incontro in piena sicurezza”.

Afferma il progettista Arch. Claudio Masini: “L'obiettivo delle politiche europee e nazionale (“Piano Nazionale Sicurezza Stradale”) al 2020 era di dimezzare il numero delle vittime sulla strada registrato nel 2010 (4.114) e di azzerarle per i bambini e ragazzi: gli incidenti e le vittime sulla strada stanno lentamente diminuendo, ma siamo ancora ben lontani dall'obiettivo: la minore velocità consentita permette di contenere i rischi di incidenti (si riesce a fermarsi in tempo), si riduce il rischio di conseguenze più gravi e quindi permette una migliore convivenza tra furgoni, auto, biciclette e pedoni. A 50 km/h ci sono solo 40% di probabilità di salvezza, a 30 km/h più del 90%. Abbiamo recentemente assistito a fatti di cronaca tragici relativi alla sicurezza nelle scuole e non possiamo tollerare che un bambino ogni 12 giorni perda la vita sulle strade italiane. Non si può accettare di chiamare queste cose “fatalità” o “incidenti”. È necessario agire per eliminare i fattori critici come l’alta velocità e mettere in atto qualsiasi azione che non consenta all'errore umano di avere un esito grave o fatale. Per questo è importante cominciare dalle scuole per ridisegnare lo spazio pubblico in maniera sicura, accogliente ed abitabile. Zone ed orari a rischio di incidenti sono infatti gli accessi alle scuole, specie lungo le strade trafficate oppure negli orari o lungo le strade in cui le auto manovrano per accompagnare o scendere figli, nipoti o amici a scuola. Spesso e senza volerlo, coinvolgendo i minori in situazioni pericolose. In occasione della mini-riforma del Codice della Strada introdotta con il “decreto semplificazioni”, vengono previste le “zone scolastiche”, ossia una zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine. Questo garantisce una maggiore autonomia dei bambini, incentiva forme alternative di spostamento, favorisce il gioco libero e la socializzazione: tutto questo sarà da oggi possibile in questo nuovo spazio che abbiamo creato”.

L'assessore Gianluca Vagnini conclude: "Programmare la trasformazione di un paese come il nostro, da luogo di transito veloce a luogo di vita e socialità necessita di tempo e risorse. Stiamo da una parte spingendo per avere strade idonee per le auto all'esterno dell'abitato (sono in corso i lavori per il prolungamento della via Brenta e a breve partiranno quelli per la nuova rotatoria sulla statale 16), dall'altro stiamo mettendo in campo interventi per la sicurezza della mobilità pedonale e ciclabile come quello che abbiamo oggi inaugurato. Siamo una realtà piccola, con distanze percorribili a piedi e in bicicletta, dobbiamo puntare sul potenziamento e messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali perché diventino la prima scelta per gli spostamenti".

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