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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Inaugurazione del Parco del mare: l'opera bocciata da Ceccarelli e operatori

Dopo il taglio del nastro di domenica entrambi hanno espresso perplessità per la mancanza di parcheggi che penalizzano le attività

Tanta gente in festa ieri sera a Marina Centro per l'evento inaugurale del nuovo Parco del Mare. Nel tratto di lungomare fra i bagni 14 e 28, oggetto dell'intervento di riqualificazione realizzato dall'Amministrazione comunale, sono andati in scena spettacoli, giochi e musica a cura del Consorzio Operatori balneari Marina Riminese e del Consorzio Ristobar spiaggia Rimini aderenti a Confesercenti, in collaborazione con gli operatori dell'area. Il taglio del nastro è stato affidato a Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio operatori balneari, che ha rimarcato la qualità di respiro internazionale del nuovo waterfront e richiamato l'apprezzamento dei titolari di attività della zona, turisti e riminesi. 

"Ora che i sacrifici di tutti sono stati ripagati guardiamo avanti e attendiamo con fiducia il completamento dell'opera anche per quel che riguarda la mobilità. L'auspicio - chiosa Pagliarani insieme a Marco Mauri, presidente del Consorzio Ristobar - è che in tempi rapidi il progetto del Parco del Mare sia ultimato con la realizzazione dei necessari parcheggi, degli stalli per i motocicli e per le biciclette, in modo da rendere il lungomare e la spiaggia pienamente accessibili e fruibili da tutti e avere un adeguato numero di posti auto a servizio della zona".

Perplessità e critiche espresse anche dal candidato sindaco della coalizione del centrodestra Enzo Ceccarelli che sottolinea come “Il taglio del nastro di nuovi tratti di lungomare rappresenta un momento positivo per la città, peccato che questa inaugurazione arrivi a tempo scaduto. Il mandato del sindaco Gnassi è terminato mesi fa e purtroppo la pandemia ha prolungato l’attività di questa amministrazione, che ha portato il termine dei lavori a fine estate, per farli coincidere con la campagna elettorale. Un cinismo politico che dimostra una mancanza di rispetto per gli operatori turistici e balneari, che hanno dovuto lavorare durante la stagione con la città trasformata in cantiere, con notevoli disagi. Ma, tempismo elettorale a parte, queste opere mostrano diversi problemi a cui la nuova amministrazione dovrà porre subito rimedio, prima della prossima stagione turistica".

"I nuovi lungomare - prosegue Ceccarelli - sono stati realizzati senza pensare ai parcheggi per ospiti e riminesi e senza una nuova mobilità che permetta di arrivarci tranquillamente. Oggi infatti si registrano lunghe file, con traffico sempre fermo e ore di pellegrinaggi degli autisti per trovare un parcheggio. Siamo convinti che la coalizione di centrodestra risulterà vincente alle prossime elezioni e siamo consapevoli che uno dei primi provvedimenti da prendere sarà quello di garantire i parcheggi a monte dei nuovi lungomare e la mobilità nelle zone balneari.  Un altro tema che dovrà essere considerato è quello della manutenzione. Senza una costante attenzione questi lungomare subiranno un veloce degrado. Così come sarà necessario, soprattutto nei periodi “fuori stagione”, garantire un controllo da parte delle polizia locale e delle forze dell’ordine di queste aree pedonalizzate che, se non vissute intensamente come nella stagione estiva, diventano un luogo d’elezione per spaccio e microcriminalità. Infine un’annotazione sulla strana percezione delle realtà del sindaco Gnassi. Lo scorso 5 maggio il primo cittadino dichiarava al Corriere di Romagna che Rimini poteva guarda al futuro con ottimismo perché aveva “16 chilometri di dune… foreste del mare… alberi fontane”. I sedici chilometri di dune con foreste di mare e alberi fontane esistono solo nella fervida fantasia dell'amministrazione uscente”.

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