A caccia di incendi nei cieli della Romagna con la Forestale
L'elicottero del Corpo Forestale dello Stato in missione per evitare che il patrimonio boschivo del territorio venga attaccato dalle fiamme
È di stanza all’aeroporto di Rimini ed è competete per tutto il territorio romagnolo l’elicottero AB412 del Corpo Forestale dello Stato che, per tutta l’estate, è stato impegnato nella vigilanza antincendio e nelle operazioni di ricerca e soccorso. Due equipaggi sempre in stato di allerta che, periodicamente, eseguono una serie di missioni di controllo e che sono pronti ad intervenire in caso di allarme per un incendio scoppiato nel territorio di loro competenza o per soccorrere chi si trova in difficoltà.
Le ricognizioni portano i piloti della Forestale sia lungo la costa, dal riminese a Comacchio, che in tutto l’entroterra della Romagna in costante sinergia con i vigili del fuoco. L’elicottero, infatti, è equipaggiato con un “secchio” capace di immagazzinare 1000 litri di acqua, presa da laghi o dal mare, e di sganciarla sopra un incendio. Oltre al sistema antincendio, il personale della Forestale è addestrato ed equipaggiato per poter soccorrere escursionisti che si trovano in difficoltà sia in mare che in luoghi più impervi.
Nel corso delle loro ricognizioni, gli uomini del Corpo Forestale scrutano attentamente il territorio assegnato in cerca di eventuali focolai che potrebbero trasformarsi in pericolosi roghi. Anche un banale incendio controllato di stoppie, infatti, può sfuggire al controllo e distruggere il verde o i boschi.
Durante l’estate 2013, il bilancio della Forestale ha visto l’elicottero intervenire per due incendi, che fortunatamente non hanno causato danni importanti, ed eseguire due ricerche di persone scomparse in mare.
