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Cronaca Riccione

Incendio al deposito rifiuti: il Comune di Riccione scrive una lettera agli enti preposti

L'attenzione dell'amministrazione, viene evidenziato, "rimane estremamente alta sulla presenza e l'attività di incenerimento dei rifiuti effettuata nell'impianto di Raibano, seppur le fiamme si siano sprigionate in una area esterna all'impianto stesso"

A seguito dell’incendio sviluppatosi nella notte tra sabato e domenica ad un deposito di selezione dei rifiuti differenziati nei pressi dell’inceneritore di Raibano, l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli ha dato incarico agli uffici dell’Assessorato di inviare in mattinata una lettera ad Arpae Rimini, Ausl Romagna ed Hera. Nella lettera, al fine della eventuale adozione degli atti necessari di competenza dell’amministrazione Comunale di Riccione, si chiede di conoscere gli esiti degli accertamenti effettuati per il controllo della presenza di possibili sostanze nocive liberate nell’aria e/o agenti inquinanti nonchè a carico delle coltivazioni presenti nel raggio interessato dall’emissione.

L'amministrazione chiarisce che "si tratta di un atto dovuto per accertare senza dubbio alcuno, la totale mancanza di conseguenze o ripercussioni anche minime, sulla popolazione riccionese causate dall’incendio che ha richiesto un ingente dispiegamento di vigili del fuoco per diverse ore". L’attenzione dell’amministrazione, viene evidenziato, "rimane estremamente alta sulla presenza e l’attività di incenerimento dei rifiuti effettuata nell’impianto di Raibano, seppur le fiamme si siano sprigionate in una area esterna all’impianto stesso". Lo scorso luglio è stato sottoscritto con il Comune di Coriano e l’Università di Reggio Emilia uno studio comparativo e sperimentale per verificare l’impatto ambientale prodotto dall’impianto. Uno strumento in base al quale sarà possibile considerare uno smaltimento dei rifiuti differente e alternativo all’inceneritore.

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