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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta 'Dirty Soccer', sfilano davanti al giudice gli indagati riminesi

L'indagine della Dda di Catanzaro ha visto decapitare il Santarcangelo calcio e numerosi esponenti del mondo del pallone residenti nella provincia di Rimini

Interrogatorio di convalida questa mattina, nelle aule del Tribunale di Rimini, per i cinque arrestati, nella città romagnola, nell'ambito dell'inchiesta 'Dirty Soccer' avviata dalla Procura di Catanzaro e che, al momento, ha prodotto 50 fermi disposti dalla Dda per il calcioscommesse. Davanti al Gip riminese, Vinicio Cantarini è comparso Fabio Di Lauro, 40 anni domiciliato a Bellaria, ex calciatore e imprenditore originario di Cosenza ma residente a Perugia che ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Ha invece parlato Ala Timosenco, 41enne moldava traduttrice che ha sostenuto di essere solo un'amica di Di Lauro e non avere nulla a che vedere con le partite e le scommesse. Erikson Aruci, 25 anni albanese collaboratore di Di Lauro, difeso dall'avvocato Tiziana Casali, ha spiegato di non essere a conoscenza di come si potessero truccare le partite. Secondo le accuse l'albanese sarebbe stato in contatto con Di Lauro e Mauro Ulizio per ricercare investitori stranieri. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Mauro Ulizio, 48 anni, ex direttore sportivo del Monza Calcio e padre di Andrea Ulizio, anch'egli fermato ma a Cagliari, difeso dall'avvocato Davide Grassi. Ha negato tutte le accuse davanti al gip di Rimini invece Massimo Cenni, riminese di 38 anni, considerato un intermediario per le combine: secondo il decreto di fermo Cenni, difeso dall'avvocato Nicoletta Gagliani, è indagato per sequestro di persona.

Nell'inchiesta, di oltre 1000 pagine, figurano i nomi di Daniele Ciardi, 41enne magazziniere del Santarcangelo calcio; i calciatori del Santarcangelo Marco Guidone, 29enne; Francis Obeng, ganese 29enne; Mohamed Lamine Traorè, guineano 24enne; Giacomo Ridolfi, 21enne. Tra gli altri arrestati, il riminese 38enne Massimo Cenni; l'ex direttore sportivo del Bellaria Calcio, il 44enne Gianni Califano; l'ex calciatore e imprenditore Fabio Di Lauro, 40enne residente a Bellaria; Andrea Ulizio 21enne residente a Bellaria, calciatore del San Marino ed ex del Pro Patria e figlio di Mauro Ulizio; Ala Timosenco, 41enne moldava residente a Bellaria  e legata a Fabio Di Lauro e intermediaria/traduttrice con i serbi. Erikson Aruci, n25enne albanese residente a Bellaria e collaboratore di Fabio Di Lauro e legato ad Andrea Ulizio.

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