Pilota morto sulla pista del Misano Circuit, la Procura apre un'inchiesta

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio in seguito al drammatico incidente sportivo sulla pista del Misano World Circuit nel quale, domenica, ha perso la vita il pilota romano 27enne Federico Esposto. Il pubblico ministero Annadomenica Gallucci che coordina l'inchiesta, inoltre, ha disposto il sequestro delle moto coinvolte nello scontro avvenuto dopo la curva 6 nel rettilineo che porta alla staccata della "quercia". Nel frattempo i carabinieri di Misano, che hanno eseguito i rilievi dopo l'incidente, hanno acquisito il video che riprende l'intera scena per ricostruire con esattezza l'accaduto. Secondo quanto emerso dai primi riscontri, ad innescare la drammatica carambola avvenuta al secondo giro della gara della classe 600 Pro del Trofeo Italiano Amatori inserita nel programma della Coppa Italia di motociclismo velocità sarebbe stata la caduta di un pilota poi rimasto illeso che ha trascinato sull'asfalto Esposto e il 31enne Marco Sciutteri residente a Bologna. Questi ultimi due, a loro volta, sarebbero stati travolti dal gruppone degli altri concorrenti che arrivavano alle loro spalle con il 27enne che finito sotto le ruote delle altre moto ha riportato la decapitazione. I soccorritori sono intervenuti immediatamente sul posto ma per Esposto non c'era più nulla da fare mentre Sciutteri è stato soccorso e poi trasportato d'urgenza in eliambulanza al "Bufalini" di Cesena. Il pilota bolognese è tuttora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva e le sue condizioni permangono molto critiche. Originario di Ostia, Federico Esposto ha iniziato a correre all'età di 5 anni quando, a bordo di una minimoto, ha esordito in un campionato italiano. Talentuoso, simpatico e solare, Esposto era assistito dalla società TooFast.