Morte cerebrale per Romina, si aggrava il drammatico bilancio della strage in A4
La 36enne coordinatrice dell’area educativa di Cuore 21 è clinicamente deceduta per le gravissime lesioni riportate nell'incidente stradale
Si aggrava il già drammatico bilancio della tragedia che, venerdì pomeriggio, si è consumata nel tratto trevigiano dell'A4: anche la coordinatrice dell’area educativa di Cuore 21, Romina Bassini, è in morte cerebrale per le gravissime lesioni riportate nell'incidente nel quale avevano perso la vita altre 6 persone tra cui l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi. La 36enne, estratta ancora viva dalle lamiere del pulmino che trasportava i ragazzi disabili a un evento in Friuli, era stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Treviso in condizioni estremamente critiche dopo che i soccorritori l'avevano ritrovata sotto le valige. Come riportano i media locali era stata ricoverata nel nosocomio veneto, a nulla sono valsi tutti gli sforzi dei sanitari per tentare di salvarla e attualmente rimane in vita solo col supporto dei macchinari. Romina si era laureata presso Alma Mater Studiorum, alla facoltà di “Educatore Sociale e Culturale” di Rimini, educatrice e socia fondatrice della cooperativa Cuore21, che svolge il ruolo di coordinatrice dell’area educativa. Collabora alla progettazione e alla realizzazione di attività inerenti gli inserimenti lavorativi di persone con disabilità intellettiva ed alle diverse attività educative. Il sindaco di Riccione Daniela Angelini, insieme ai famigliari delle vittima, è in viaggio alla volta di Treviso per assitere i parenti in questo triste momento.
Il pullmino dell'associazione riccionese si stava dirigendo nel borgo di Lauco, in provincia di Udine, dove nella giornata di sabato la comitiva avrebbe dovuto prendere parte all’iniziativa "Ventuno cuori in osteria" organizzata nella frazione di Vinaio in collaborazione con il centro per l’educazione Zaffiria di Rimini.