Investita sulle strisce pedonali, muore dopo due giorni di agonia
L'ex insegnate riccionese è spirata all'ospedale "Maggiore" di Bologna senza riprendere conoscenza dopo il drammatico incidente
Non ce l'ha fatta Maria Lucia Antonioli, l'ex insegnate riccionese 80enne investita lunedì mattina mentre attraversava via Catullo sulle strisce pedonali. La donna è spirata mercoledì mattina all'ospedale "Maggiore" di Bologna, dove era stata trasportata d'urgenza con l'elisoccorso, senza riprendere conoscenza. L'anziana, verso le 10.15 del 12 gennaio, stava attraversando via Catullo, all'incrocio con il viale all'altezza della pizzeria
Frankly, quando è stata centrata in pieno, sulle strisce pedonali, da una Kia Picanto, condotta da un coetaneo. Pare che l'uomo stesse procedendo in direzione di Rimini e non abbia visto la donna, investendola e scaraventandola sull'asfalto. Ai primi soccorritori, le condizioni della ferita erano apparse subito disperate tanto che era stato chiesto l'intervento dell'elicottero per tentare una corsa disperata verso il nosocomio felsineo. In seguito al decesso, la Procura di Rimini ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.