Si è risolto con tanta paura, oltre a una pesante multa e il ritiro della patente, un grave tamponamento tra mezzi pesanti avvenuto nella notte tra lunedì e martedì nel tratto riminese dell'A14. Il sinistro si è verificato verso l'1poco prima del casello di Rimini nord in direzione di Bologna quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia Autostradale, un autoarticolato guidato da un 60enne del chietino e diretto a Brescia ha centrato in pieno il retro di un autocarro che faceva parte del convoglio di mezzi utilizzati dagli operai per segnalare il cantiere che stava rifacendo la segnaletica orizzontale. Nello specifico, ad essere coinvolto è stato il camion di coda, guidato da un romeno, che, con la segnaletica luminosa accesa, avvertiva degli addetti al lavoro. Per i due uomini coinvolti, a parte lo spavento, non ci sono state gravi conseguenze fisiche tanto che, sul posto, non è stato richiesto l'intervento del personale del 118.

Quando, però, la polizia Autostradale è intervenuta per i rilievi di rito sono iniziati i problemi. Sebbene tutti e due i camionisti siano risultati negativi all'etilometro, è stato scoperto che il bilico guidato dal 60enne aveva il dispositivo cronotachigrafo alterato in modo tale che, al momento dell'incidente, risultava essere in fase di riposo molto probabilmente per poter guidare per più ore oltre a quelle consentite. Gli agenti hanno quindi contestato al camionista il reato che gli è costato una multa da 2mila euro e la sospensione della patente di guida. In A14, inoltre, le operazioni di recupero dei mezzi incidentati hanno richiesto praticamente tutta la notte e la situazione si è normalizzata solo verso le 6 di martedì.