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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Miramare / Viale Adria

Devasta un hotel e poi aggredisce gli agenti, solo la scarica del taser la riporta alla calma

Davanti al giudice l'esagitata ha affermato falsamente di essere stata picchiata dai poliziotti facendo scattare la trasmissione degli atti in Procura per cui rischia anche un'imputazione per calunnia

Notte agitata a Miramare, quella tra mercoledì e giovedì, con una pattuglia della polizia di Stato intervenuta per calmare un'esagitata con gli agenti che a loro volta sono stati aggrediti. A dare l'allarme, intorno alle 2, è stato il titolare di un albergo preoccupato per la presenza in strada di una ragazza in preda a un delirio. Quando la Volante è arrivata sul posto la donna, poi identificata per una marocchina 37enne, non ha dato minimamente segno di volersi calmare prendendosela anzi con gli arredi esterni della struttura ricettiva iniziando a tirare all'indirizzo delle divise tavolini, sedie e vasi di fiori per poi aggredire fisicamente gli agenti. Uno di questi è stato raggiunto con un calcio alle parti intime e, vista la situazione, si è reso necessario l'utilizzo del taser per calmare la 37enne. E' bastata una scarica per rendere impotente la donna e ammanettarla in sicurezza per poi portarla in Questura, dove è stata arrestata per resistenza, mentre l'agente colpito è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso da dove è stato poi dimesso con una prognosi di 5 giorni. Processata per direttissima giovedì mattina, davanti al giudice la marocchina ha sostenuto di essere stata picchiata dal personale della polizia di Stato. Un'affermazione che non ha trovato nessun riscontro e che è valsa alla 37enne la trasmissione degli atti in Procura per la quale, adesso, rischia un'imputazione per calunnia mentre il magistrato ha convalidato il fermo.

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