La cena al ristorante finisce al pronto soccorso per intossicazione, condannata titolare del locale
Le analisi hanno accertato che il pesce ingerito dalla coppia era stato conservato in cucina in cattivo stato, per la proprietaria è la seconda condanna per lo stesso reato
La serata di una coppia di turisti, arrivati in Riviera per trascorrere qualche giorno di relax ma soprattutto per una ghiotta cena di pesce in un ristorante di Rimini, si è trasformata in un incubo coi due che hanno concluso la serata in pronto soccorso intossicati dalle portate che avevano mangiato. La vicenda risale al 2017 e le vittime, dopo essere state dimesse dall'ospedale, avevano denunciato le due titolari del locale che erano finite a processo. In seguito a quell'intossicazione, poi, nel ristorante erano intervenuti i Nas che avevano messo l'intera cucina sotto la lente d'ingrandimento. I risultati delle analisi avevano così permesso di scoprire che a spedire in ospedale la coppia era stata una tagliata di tonno "Pinna gialla", trovata nella dispensa, risultata infetta e in cattivo stato di conservazione. La titolare del locale, già finita nei guai e condannata nel 2014 per lo stesso reato, è stata ritenuta nuovamente colpevole dal giudice Monocratico del Tribunale di Rimini e condannata a 4 mesi di reclusione con la sospensione della pena.