rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Intossicato dopo la colazione in hotel, aperta inchiesta per avvelenamento colposo

Il piccolo, in vacanza a Rimini coi genitori, aveva contratto la Seu (sindrome emolitico-uremica), una rara infezione intestinale causata da un batterio

La vacanza in un hotel di Rimini si è rivelata un calvario per un bambino di 10 anni, e per i suoi genitori, a causa di una intossicazione che ha fatto contrarre al piccolo la sindrome emolitico-uremica, una rara infezione intestinale causata da un batterio. Secondo le ricostruzioni, come riporta la stampa locale, la famiglia era arrivata in Riviera lo scorso agosto dalla Puglia per trascorrere una vacanza insieme scegliando un albergo 4 stelle. Durante il soggiorno, però, il piccolo aveva iniziato a stare male e, i forti dolori addomininali, avevano costretto i genitori a decidere di accorciare le ferie tornando a casa prima del previsto. Una volta in Puglia, però, la situazione era precipitata col bambino che accusava febbre e dissenteria. In un primo momento, il pediatra aveva diagnosticato una gastroenterite ma, nonostante le cure, il malato stava sempre peggio.

Sottoposto a un intervento chirurgico, per una sospetta appendicite, anche l'intervento aveva dato esito negativo e, i famigliari, si erano così rivolti all'ospedale Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove, i medici, avevano scoperto le cause della malattia riconducibile alla sindrome emolitico-uremica diagnosi poi confermata dalle analisi. Secondo i genitori, all'origine di tutto ci sarebbe quello che il bambino aveva mangiato in albergo durante la vacanza e, certi della cosa, hanno denunciato il tutto alla polizia. La Procura di Rimini, sulla base di quanto denunciato, ha aperto un fascicolo d'indagine, al momento a carico di ignoti, dove si ipotizza il reato di avvelenamento colposo per fare luce su quanto accaduto al piccolo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Intossicato dopo la colazione in hotel, aperta inchiesta per avvelenamento colposo

RiminiToday è in caricamento