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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

L’Accademia Italiana delle Soft Skills ha scelto Rimini per il primo evento post Covid

L’Accademia saluta i suoi allievi con un arrivederci: il prossimo appuntamento di agosto, che precederà il grande evento nazionale di ottobre a Roma, si svolgerà nuovamente a Rimini

Romagna capitale delle soft skills: 40 partecipanti provenienti da tutta Italia hanno dedicato l’intero weekend ad affinare le più innovative tecniche per lavorare in gruppo e gestire lo stress, per stimolare le doti di leadership e la risoluzione creativa e non convenzionale dei problemi. L’occasione, a Rimini, il primo evento fisico 2020 dell’Accademia Italiana delle Soft Skills: in aula due formatori di fama internazionale, Gianluca Bucci, pioniere delle procedure di auto affermazione, e Danilo Bascucci, una delle più autorevoli figure manageriali nel mondo del fitness italiano.

Re degli argomenti trattati il cambiamento, scenario attualissimo in questa estate post pandemica e non solo per i corsisti, uomini e donne desiderosi di amplificare le proprie caratteristiche caratteriali e comportamentali. Un evento finalmente in presenza, nel pieno rispetto delle normative anti covid, per questi manager ed imprenditori che, dopo 6 mesi di formazione a distanza, si dedicano ad esercizi e simulazioni per ottenere una migliore performance lavorativa ed una maggiore reattività alla trasformazione epocale che il mercato sta attraversando.

“Se fino a qualche decennio fa - spiega Danilo Bascucci - per svolgere un’attività lavorativa bastava possedere competenze di natura “tecnica” (in inglese hard skill), strettamente connesse al bagaglio formativo e alle esperienze pregresse, oggi non è così. Il mondo del lavoro è più competitivo e la preparazione tecnica serve solo se accompagnata dalle capacità cosiddette “soft”, ovvero quelle trasversali connesse all’empatia, alla comunicazione ed alla capacità di reazione.”

“Nella vita - gli fa eco Gianluca Bucci - si deve essere protesi al benessere. Quello che sto facendo in questa due giorni riminese è fornire gli strumenti affinché ogni allievo possa far emergere e sfruttare le proprie soft skills. Iniziamo da uno schema di regole e procedure che ho creato io, per poi calarlo nella vita personale e lavorativa di ognuno di loro, partendo da ogni esperienza soggettiva vissuta, per recuperare e potenziare soluzioni che sono dentro ognuno di noi. Un capitale che spesso è inespresso e che con l’esercizio e le tecniche giuste può essere capitalizzato”.

L’Accademia saluta i suoi allievi con un arrivederci: il prossimo appuntamento di agosto, che precederà il grande evento nazionale di ottobre a Roma, si svolgerà nuovamente a Rimini, location scelta non solo per la centralità territoriale ma anche per la caratteristica prontezza di reazione che storicamente caratterizza il territorio romagnolo e che mai come in questo contesto è di augurio per i manager ed imprenditori in aula, che sappiano valorizzare i loro punti di forza ed essere versatili e pronti all’azione.

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