rotate-mobile
Cronaca

L'allert elettronico degli alloggiati permette di catturare due ricercati

In manette una moldava ritenuta colpevole di favoreggiamento della prostituzione e un uomo che doveva scontare una pena definitiva

Il sistema di allert elettronico, che tiene sotto controllo gli alloggiati nelle strutture ricettive, ha permesso alla polizia di Stato di catturare due ricercati. Il primo è finito in manette il giorno di Ferragosto quando il nome di una moldava 43enne, che aveva affittato un appartamento in un residence di via Veneto a Rimini, ha fatto squillare il campanello d'allarme in Questura. Sulla donna, infatti, pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità moldave poiché ritenuta responsabile del reato di favoreggiamento della prostituzione e, per questo, condannata alla pena di 7 anni di reclusione. Nello specifico la straniera, attraverso un social network, aveva "agganciato" una ragazza per poi, con la promessa di un lauto compeso, indurla a prostituirsi in Germania. Arrestata dal personale della polizia di Stato, la moldava è stata trasferita nel carcere di Forlì in attesa dell'estradizione.

Sempre lo stesso sistema ha permesso agli agenti di arrestare anche un uomo, in vacanza in una struttura ricettiva riminese, sul cui capo pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale poiché questi doveva scontare un residuo pena di 8 mesi di reclusione. Una volta notificato il provvedimento, l’uomo è stato condotto in carcere dove sconterà la pena.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'allert elettronico degli alloggiati permette di catturare due ricercati

RiminiToday è in caricamento