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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'Arop partecipa alla Giornata contro il cancro infantile

L'associazione aderisce nell’iniziativa finalizzata alla raccolta di sangue, plasma e piastrine e alla sensibilizzazione alla donazione, dal nome “Ti voglio una sacca di bene”

Il 15 febbraio ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, International Childhood Cancer Day – una data scelta dall’Organizzazione Mondiale della Salute e indetta a livello mondiale dalla più grande rete di associazioni di genitori di bambini e adolescenti malati riuniti nel network “Childhood Cancer International”, e in Italia dalla federazione nazionale delle associazioni di genitori riunite nella Fiagop. Una edizione che si celebra a pochi giorni da una storica vittoria per l'oncologia pediatrica: la Commissione Europea ha inserito nel Piano europeo di lotta contro il cancro la “Helping Children with Cancer Initiative”, volta a garantire che i bambini abbiano accesso a una rapida e ottimale individuazione, diagnosi, trattamento e cura del cancro pediatrico, un problema di salute pubblica in quanto rappresenta la prima causa di mortalità infantile dopo il primo anno di età – In Italia ogni anno contraggono il cancro circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Determinante è stato l’impegno di tutta la comunità delle associazioni di genitori europei riunite nella rete Chilhood Cancer International Europe che hanno portato il loro fattivo contributo alla stesura di questa nuova pagina.

A causa delle stringenti norme anti Covid il programma di questa ventesima edizione si annuncia virtuale e ben distanziato. Annullate, purtroppo, quasi tutte le manifestazioni pubbliche e in programma presso i poli ospedalieri, Fiagop ha rimodulato il programma in modo tale da evitare gli spostamenti ed i possibili assembramenti. Un dovere adeguarci alle misure di prevenzione e contenimento – fanno sapere dalla federazione – ma anche una nuova grande prova di coraggio che ancora una volta dimostra la capacità di resilienza e di adattamento delle associazioni di genitori alle avversità del tempo, non senza un evidentemente e profondo rammarico, soprattutto perché la Giornata si inserisce in un contesto emergenziale di privazione che persiste da quasi un anno, è da marzo 2020 che di fatto è interdetto l’accesso nei reparti ai volontari delle nostre associazioni, ai famigliari dei bambini e degli adolescenti ospedalizzati. Non possiamo che augurarci che si possa uscire presto da questa bolla surreale e di tornare al più presto alla “normalità” di una relazione quotidiana non filtrata dallo schermo di un tablet, che, per quanto utile, non potrà mai sostituire un abbraccio reale.

Sul tavolo di questa 20sima edizione Fiagop pone i temi della riabilitazione e dello sport nella vita del bambino e del ragazzo colpito da tumore o leucemia, convinta più che mai che bisogna spingere perché la riabilitazione – nel suo più ampio senso - sia a tutti gli effetti parte del processo di cura di un bambino o di un adolescente oncologico. Al fine di fare sempre più consolidare l’idea che non è la malattia al centro dell’attenzione, ma il paziente nella sua totalità. Su questi temi sabato 13 febbraio promuove il convegno, Riabilitazione no limits – Ematologia e Oncologia pediatrica: Riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione, promosso da Fiagop in collaborazione con Aieop. Il convegno è articolato in due sessioni, una mattutina – più di taglio medico-scientifico – ed una pomeridiana, più legata alletestimonianze delle buone pratiche delle associazioni. Si potrà seguire la diretta sulla pagina Facebook Fiagop Onlus. Per consultare il programma www.giornatamondialecancroinfantile.it.  

Si inseriscono nella tavola rotonda a chiusura dei lavori molte testimonianze di atleti con un vissuto oncologico, presentati dai presidenti degli enti sportivi di appartenenza: Interverranno Luca Pancalli, Presidente CIP - Comitato Italiano Paralimpico, con Giulio Maria Papi, Giocatore della Nazionale Italiana di Basket in carrozzina, Sandrino Porru – Presidente FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, con Luigi Magi, Nazionale Italiana Calcio Amputati, e il piccolo Gabriele della scuola Fispes, con i suoi genitori, Giovanni Malagò, Presidente CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, con Paolo Pizzo, Nazionale di Scherma – Gruppo Sportivo Militare “Aeronautica Militare”.  Modera Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport.

Il contributo di Arop

A.R.O.P. ODV, dal 15 fino al 28 febbraio, aderisce nell’iniziativa finalizzata alla raccolta di sangue, plasma e piastrine e alla sensibilizzazione alla donazione, dal nome “Ti voglio una sacca di bene”, con l’invito a tutta la cittadinanza a recarsi presso i centri trasfusionali di appartenenza. Il donatore è invitato a scattarsi un selfie nel corso della donazione per poi condividerlo sui social, utilizzando gli hashtag #unasaccadibene#iodono

Per quanto concerne l’iniziativa green e solidale “Diamo radici alla speranza. Piantiamo un melograno”, il cui frutto è il simbolo della federazione, per quest’anno l’Associazione propone di riprodurre una pianta di melograno da una talea oppure un video-foto ricette a base della salutare melagrana, il cui tutorial è disponibile nei canali social di FIAGOP in pochi e semplici passaggi. Le norme anti Covid di fatto impediranno moltissime delle cerimonie pubbliche di piantumazione, solitamente organizzate in tante città per la messa a dimora dei melograni nelle aree verdi pubbliche e all’ingresso degli ospedali. Si ricorda che il frutto del melograno, con i suoi chicchi uniti tra loro, simboleggia l’alleanza terapeutica fra medici, famiglia, paziente, associazioni di genitori, l’unione di tutti contro il cancro infantile.

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