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Cronaca Monte Colombo

L'associazione Dare: 'noi vittime delle lungaggini del Comune di Monte Colombo'

Luigi Scalbi, presidente pro tempore: 'la polizza fidejussoria, dal 1992 al 2011, ci è costata oltre 28mila euro'

Sull'arresto del sindaco di Monte Colombo, Eugenio Fiorini, accusato tra le altre cose di aver favorito l'associazione Dare che gestisce la comunità del lago attraverso la restituzione di una fideiussione da 300 mila euro in cambio di voti alle ultime elezioni, è lo stesso presidente pro tempore dell’Associazione, Luigi Scalbi, a mettere alcuni paletti sulla vicenda. "Il 20 novembre del 1988 - spiega Scalbi - la Dare a seguito di regolare autorizzazione ad effettuare la realizzazione delle opere di urbanizzazione a completamento delle strutture in corso di costruzione, sottoscriveva idonea polizza fideiussoria a favore del Comune di Monte Colombo a garanzia della effettiva realizzazione di opere di urbanizzazione primaria come previsto dal 'piano particolareggiato di iniziativa privata per il recupero urbanistico' relativamente alle opere di via Canepa. La polizza fornisce la garanzia alla pubblica amministrazione che il privato, a seguito di autorizzazione concessa ad effettuare opere infrastrutturali, provveda al completamento delle stesse. Tale completamento avveniva nel maggio del 1992 mediante il deposito a protocollo di tutta la documentazione necessaria richiesta. L’atto conseguente a tale deposito doveva consistere nell’emissione di un‘autorizzazione allo svincolo della polizza di fidejussione avendo ottemperato agli obblighi di legge e completato tutte le opere di urbanizzazione. Tale atto non veniva mai emesso nonostante numerosi solleciti'.

"A questo punto - prosegue il presidente pro tempore - nel febbraio del 2001, a seguito di ulteriori aggiornamenti documentali alla pratica in oggetto, il nostro consulente tecnico rinnovava la richiesta integrandola con altra documentazione nel frattempo resasi necessaria atteso il trascorrere del tempo ed il sedimentarsi di provvedimenti normativi aggiuntivi. Nonostante l’ulteriore integrazione mai nessun provvedimento veniva emesso dall’amministrazione in merito alla nostra richiesta di svincolo per la polizza citata. Nel gennaio del 2011, a seguito di ulteriori richieste formulate per le vie brevi agli uffici competenti del comune di Monte Colombo ci veniva evidenziata la mancanza del verbale di collaudo, eseguito da tecnico abilitato, di una delle opere di urbanizzazione realizzate nel 1992. Nonostante avessimo rappresentato che tale collaudo fosse stato già effettuato da un ingegnere di Rimini anche alla presenza di nostro tecnico dopo in deposito degli atti inerenti il completamento dei lavori del 1992, l’atto non si trovava in pratica. Si decideva, pertanto, al fine di concludere definitivamente la pratica di incaricare un tecnico abilitato di Rimini per la stesura del certificato tecnico di collaudo con onere di spesa totalmente a nostro carico. Lo stesso veniva definitivamente depositato e protocollato in data 12/05/2011 e solo a seguito di ciò l’amministrazione emetteva un provvedimento di svincolo della predetta polizza".

"Desidero evidenziare - conclude Scalbi - che la polizza in oggetto,tra il 1992 e il 2011, è stata sempre regolarmente pagata per un costo complessivo pari a 28.308 euro. A tale importo occorre aggiungere il costo del sopralluogo di collaudo citato. E’ palese che se l’amministrazione avesse provveduto ad ottemperare nei tempi e nei modi previsti non avremmo patito il danno economico derivante dalla tenuta in vita della polizza fideiussoria ben oltre i termini necessari".

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