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Cronaca

L'associazione Rimini Nord: "L'area Carloni risolverebbe molti problemi della zona"

Deserta l'asta per rilevare l'ex campeggio, la proposta di utilizzarla per migliorare i servizi del quartiere

E' andata deserta l'asta per rilevare l'area dell'ex camping Carloni di Viserbella e, a mettere gli occhi sull'appezzamento di terreno, è l'associazione Rimini Nord che vorrebbe utilizzarla per migliorare i servizi del quartiere. Secondo l'associazione, infatti, il centro ambiente Hera di Via Celli richiede un collegamento su una strada adeguatamente larga a sopportare il transitare continuo di mezzi. L’area Carloni è adiacente al centro ambiente e la costruzione della strada da parte di Hera potrebbe andare a mitigare parte dei costi per l’acquisto dell’area o comunque evitare l’esproprio di altre aree necessarie alla realizzazione del tratto di strada. "La viabilità di via Bruschi - aggiungono - è stata stravolta dai lavori dell’asse Domeniconi-Serpieri-Caprara, facendola diventare a senso unico in direzione mare-monte. L’area Carloni prevedeva al suo interno una viabilità già esistente che collegava via Verenin con via Bruschi, permettendo di raggiungere velocemente la statale. Va ricordato che la Pro Loco di Viserbella su indicazione dell’amministrazione ha esortato i privati a realizzare numerosi parcheggi a servizio del turismo proprio in via Bruschi. Oggi si manifestano delle criticità proprio di fronte alla difficoltà di accesso e uscita dalla via Bruschi. La costruzione di una strada di collegamento con via Verenin è da mettere urgentemente nei piani della futura amministrazione, in quanto necessario e indispensabile per la vivibilità del nuovo parco del mare".

Tra le altre idee c'è la creazione di un percorso ciclopedonale che possa unire Torre Pedrera con Rimini Centro, passando dal parco della corderia per raggiungere il centro storico. Collegare le case Acer di via Lotti con i servizi a mare della ferrovia utilizzando un percorso in sicurezza e immerso nel verde. "Va presa in considerazione - aggiunge l'associazione - la possibilità di costruire la piscina di Rimini Nord all’interno del parco, utilizzando la cubatura del costruito dell’ex-albergo Carloni e la casa del custode per demolire gli edifici esistenti e ridurre il consumo di territorio per la nuova costruzione. La piscina all’interno del parco avrebbe un collegamento rapido con la statale tramite via Verenin e si troverebbe all’interno di un circuito verde che comprenderebbe oltre al parco, il campo da calcio e calcetto di Viserbella. Si potrebbero realizzare campi da paddle per completare l’offerta turistica e sportiva dell’area. Risolvere gli annosi problemi di sicurezza pubblica e di degrado che interessano quell’area, finiti anche recentemente sulle cronache nazionali. In ultimo, ma non per questo meno importante, la valorizzazione del parco, della biodiversità e la possibilità di adibire a ristorante e area polifunzionale la casa colonica ottocentesca a ridosso della ferrovia. Riteniamo che il saldo sociale di queste azioni sia enormemente maggiore rispetto all’eventuale esborso economico che questa o la futura amministrazione andrà a fare. Ci siamo fatti portavoce di queste idee che provengono dai cittadini, delle associazioni e dalle entità economiche del territorio di Rimini Nord, disposte a essere protagonisti con un azionariato popolare diffuso.
Certi che questo appello non cadrà nel vuoto, come sempre offriamo massima disponibilità e collaborazione".

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