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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Donne vittime di violenza, l'attacco di Gessica Notaro: "Meno panchine rosse e più aiuti concreti"

Ospite d'eccezione alla serata organizzata dal Lions Ariminus Montefeltro

Nonostante le limitazioni a causa del Coronavirus, una quarantina di soci ed invitati del Lions Club Ariminus Montefeltro - tutti rigorosamente muniti di Green Pass - non hanno voluto mancare al conviviale tenuto martedì 7 dicembre nell’elegante cornice dell Litoraneo Suite Hotel di Rimini per rendere omaggio ad un'ospite, nonché concittadina d’eccezione, Gessica Notaro.

L'indiscussa protagonista della serata non era stata scelta a caso dal presidente Filippo Zilli. Lo scorso 25 novembre ricorreva la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Una giornata di cui la Notaro è diventata - almeno in Italia - portabandiera e garante.

Fra gli ospiti i sindaci in rosa: Domenica “Mimma” Spinelli di Coriano, Stefania Sabba di Verucchio e Presidente Unione Comuni della Valmarecchia ed il vicesindaco Elena Vannoni di Novafeltria. 

La serata è stata ufficialmente aperta dal presidente Zilli che ha fatto proiettare una serie di immagini sulla vita, carriera, tragedia e rinascita dell’ospite. L’incontro ed il dibattito con Gessica sono entrati nel vivo prim’ancora della cena e a condurli, con grande professionalità, è stato il giornalista Vittorio Pietracci direttore di Geronimo Magazine.

Attivista, donna di spettacolo, danzatrice, musicista, cantante, addestratrice, atleta, Cavaliere dell'Ordine di Merito della Repubblica Italiana: queste sono, ancor da giovane, le qualifiche di Gessica Notaro. 

Interrogata sul suo ruolo da attivista, Jessica, per sua stessa ammissione, ha voluto rispondere senza peli sulla lingua e senza filtri. “Occorrono meno Panchine Rosse e più aiuti concreti di fronte ad un problema molto scomodo per le potenziali vittime che spesso di fronte a pericoli incombenti, pur rivolgendosi alle forze dell’ordine, agli avvocati o anche ad investigatori privati, trovano difficoltà di varia natura, anche economica, per prevenire una violenza. Evento quest’ultimo da scongiurare già interrompendo la fase di stalking che di per sé crea un allarmante ed insostenibile peso psicologico per la vittima”. La prevenzione diventa ancora più problematica quando vi sono di mezzi i figli che spesso vengono messi in gioco volutamente da chi intende condizionare la vittima.

E su questo particolare è intervenuto l’avvocato Alberto Alessi che ha rimarcato i limiti operativi in una società che garantisce i diritti di un padre anche se già incarcerato. Mimma Spinelli si è soffermata sulla necessità di ricordare la Giornata della Violenza lungo tutti i 365 giorni dell’anno. Gessica Notaro ha puntualizzato che per sé è stata costretta a fare una battaglia a posteriori, per recuperarsi sia fisicamente sia psicologicamente. Ma, una volta riacquistata un certo equilibrio, si è impegnata in una battaglia a priori per le potenziali vittime avvalendosi della sua visibilità mediatica che già aveva prima della tragedia. In questo lungo e travagliato percorso di trasformazione da vittima ad attivista è stata aiutata da molte persone cui deve particolare riconoscenza; “la mamma Gabriella, Nadia, Patrizia, Elena, Alberto, Filippo …”.

In tema di riscatto e di rinascita al femminile è intervenuta anche la socia Lions  Elena Borghi facendo riferimento al suo libro di recentissima pubblicazione dall’eloquente titolo “Diventa la Boss di te stessa” di cui ha fatto omaggio a Gessica.

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