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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'emergenza neve non è finita, ancora alto il livello di guardia

Rimane alto il livello di guardia in previsione del peggioramento delle condizioni climatiche che tutte le previsioni più accreditate (Protezione civile, Arpa, Aeronautica) danno concordemente in peggioramento

Rimane alto il livello di guardia in previsione del peggioramento delle condizioni climatiche che tutte le previsioni più accreditate (Protezione civile, Arpa, Aeronautica) danno concordemente in peggioramento dalla tarda serata di giovedì con nuove precipitazioni nevose nel fine settimana e in attenuazione nella giornata di domenica. L’allerta dell’Agenzia della Protezione civile della Regione ha confermato il preallarme per le due provincie di Rimini e Forlì.

Emergenza neve, i soccorsi della PolStrada

Prevista una neve molto friabile, quindi con facile accumulo che può creare altezze consistenti. Un fronte di previsioni che ha trovato tutti i soggetti coinvolti al Tavolo operativo di coordinamento per l’emergenza neve (Sindaco, Giunta, responsabili operativi di Polizia municipale, Anthea, Hera e Start Romagna) concordi nel mantenere alto il livello d’attenzione e pronto il modello operativo che ha gestito l’emergenza fin dal suo inizio. Un modello operativo che si è confermato efficace per la capacità d’individuare le priorità d’azione e d’integrare verso un unico obiettivo gli interventi di più enti.

Accanto agli uomini e mezzi previsti dal Piano neve predisposto d’Anthea (rinforzato da ulteriori 15 unità), rimangono operativi i 40 uomini per turno della Polizia municipale, che continuerà ad operare 24 ore su 24, le 20 squadre di Hera, gli uomini delle cooperative sociali legate a Hera, i volontari della Protezione civile comunale e di Ci.Vi.Vo. Un modello operativo, quello del Tavolo di coordinamento, che continuerà a operare in maniera integrata anche nelle prossime settimane per affrontare i problemi che questi giorni di maltempo lasceranno come, ad esempio, quello delle strade.

Sul fronte delle scuole i tecnici d’Anthea hanno confermato come oggi siano tutte agibili. Risolto in emergenza alle 9,20 di mercoledì il blocco della caldaia delle Panzini, nel pomeriggio sono in corso di sostituzione quelle parti dell’impianto che ne avevano causato il blocco stesso. Anche le infiltrazioni che si sono verificate in alcune scuole a causa del gelo, che ha agito sui pluviali e sulle guaine d’impermeabilizzazione, sono stati risolti o con interventi definitivi o con soluzioni tampone, in attesa sia possibile intervenire in maniera più strutturale quando le condizioni climatiche permetteranno questo tipo d’intervento.

L’azione d’Anthea si è concentrata anche sui cimiteri del forese che torneranno nel pomeriggio a essere tutti agibili e in funzione che hanno permesso lo svolgimento di funerali sia nel cimitero di Santa Giustina, sia in quello di San Martino in XX. Un lavoro reso difficoltoso dall’impossibilità d’utilizzare per la rimozione della neve, che su cimiteri più colpiti ha raggiunto altezze considerevoli, i normali mezzi meccanici a causa delle dimensioni dei cimiteri stessi e dove si è intervenuti, come a Corpolò, utilizzando una pala meccanica.

Sul cimitero di Santa Cristina, dove la neve ha superato il metro d’altezza, invece è ancora in corso l’intervento di ripristino che proseguirà nei prossimi giorni. Mezzi d’Anthea che nella mattinata hanno proseguito a Corpolò, in collaborazione con i cittadini, la rimozione degli accumuli di neve sia nelle stradine della frazione, sia nei parcheggi dove era stata accatastata nei giorni scorsi. Sull’emergenza contatori a causa del ghiaccio, prosegue il lavoro delle squadre di Hera impegnate nella sostituzione di 160 contatori dell’acqua.

 

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