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Cronaca

L'epidemia blocca le nuove assunzioni, il Comune di Rimini a corto di personale

Posti vacanti in tutti i settori, per palazzo Garampi priorità per educatrici nei nidi e Polizia locale

Tra gli effetti indiretti dell’epidemia da Covid 19 ci sono anche quelli riguardanti le assunzioni di peronale da parte degli Enti locali. Una situazione complessa, dovuta a diverse variabili, con conseguenze anche rispetto l’organico e i servizi del Comune di Rimini. Se, infatti, è più difficile assumere nuovo personale, continuano pensionamenti e dimissioni dal servizio che, anche nel 2020, hanno rispecchiato il trend degli ultimi due anni (oltre 70 cessazioni ogni anno); a fronte di ciò, le misure di prevenzione e contrasto dei contagi hanno fortemente rallentato, anzi, nel periodo del lockdown completamente bloccato, lo svolgimento dei concorsi pubblici. La conseguenza è che, per il 2020, aumenteranno i posti vacanti nell’organico comunale con conseguenti difficoltà nel garantire gli standard di servizio. Questo, nonostante il Comune di Rimini avesse già per tempo programmato il turnover attraverso un piano di concorsi e di assunzioni, interrotto però dall’epidemia.

Il blocco delle attività concorsuali nei mesi del lockdown e la necessità di adottare rigidi protocolli di sicurezza per prevenire i rischi da contagio hanno infatti reso particolarmente complessi l’organizzazione e lo svolgimento delle prove di esame. Uno degli aspetti che maggiormente ha influenzato lo svolgimento delle prove d’esame è costituito dalla necessità di garantire il distanziamento sociale che, in caso di partecipazione massiccia di candidati, ha reso indispensabile articolare le prove scritte in più giornate.

Priorità alle educatrici dei nidi per l’anno scolastico ormai alle porte - Tra le prove interrotte quelle già previste per 38 istruttori di categoria C da assumere nel triennio e da destinare a tutti gli uffici dell’Ente (dall’Anagrafe allo Sportello per l’Edilizia, dai Lavori pubblici all’Ufficio Tributi). Le prove scritte, previste per aprile, sono state posticipate ad ottobre. Un rinvio non effettuabile per l’altro concorso interrotto, riguardante 11 educatrici per gli asili nido. In questo caso si sta già procedendo per garantire il personale educativo necessario in vista dell’ormai imminente inizio dell’anno scolastico. Come soluzione tampone per tutti gli altri settori coinvolti, il Comune di Rimini ha deciso di rimodulare la programmazione del fabbisogno di personale in modo da privilegiare, tra le assunzioni possibili, quelle che scaturiscono da graduatorie di concorsi già valide e disponibili. In sostanza, in atteso dello sblocco dei concorsi, si sta procedendo con l’acquisizione di  figure già selezionate e inserite nelle graduatorie di concorsi precedenti. Ad esempio, in attesa di poter assumere gli istruttori tecnici (categoria C) già previsti dal concorso pubblico rinviato, all’Ufficio Tecnico  sono stati assunti  istruttori direttivi tecnici( categoria D) utilizzando graduatorie di concorsi già conclusi in precedenza.

Analogamente, in attesa di coprire gli altri posti vacanti in altri settori, sono state disposte le assunzioni di tutti gli agenti di Polizia locale e di tutti gli ispettori di Polizia locale presenti nelle graduatorie degli ultimi concorsi. Scelta che permette inoltre di anticipare anche il turn over di questo personale, senza attendere che si liberassero i relativi posti nei prossimi mesi o anni. Si tratta dunque di soluzioni tampone che, seppur in grado di rispondere ad esigenze nell’immediato, non sono in grado di garantire un completo turnover a medio termine.

Come reso noto da alcuni servizi della stampa nazionale, alcuni enti locali lamentano importanti difficoltà nel procedere ad assunzioni di personale in conseguenza dell’entrata in vigore delle nuove norme in materia di programmazione del fabbisogno di personale. Un problema che, al momento, non riguarda Rimini. Le nuove norme superano il sistema che in precedenza governava l’attività di programmazione del fabbisogno di personale degli enti locali, basato sul turnover, e riconoscendo agli enti la possibilità di assumere personale esclusivamente in sostituzione del personale uscito nel corso dell’anno precedente. Ora per assumere si dovrà dimostrare un rapporto virtuoso tra spesa di personale ed entrate correnti. Il Comune di Rimini, rispettando questi criteri, ha dunque programmato un significativo numero di assunzioni da realizzare nei prossimi mesi -ed in particolare nel prossimo anno -  in tutti i settori di attività (dagli uffici amministrativi e tecnici, alla Polizia locale, alle scuole ed ai nidi, ai servizi sociali ed agli uffici del teatro e della cultura).

“Difficoltà che, seppur momentaneamente superate – commenta l’Amministrazione comunale di Rimini – potranno creare problemi a breve. Per questo motivo teniamo costantemente monitorato l’andamento delle entrate correnti; è infatti evidente che se, per effetto degli effetti della pandemia sul tessuto economico, le entrate dell’Ente dovessero ridursi rispetto alle previsioni, anche le assunzioni di personale programmate dovrebbero essere rimodulate in relazione alla relativa sostenibilità finanziaria. Si tratta, sostanzialmente, di un quadro che soffre di grande incertezza e nel quale diventa molto difficile programmare personale e relativi servizi. Tutto questo, nonostante Rimini sia messa meglio di altri territori, anche perchè le politiche virtuose sul personale deglinultimi anni ci consentono, pur nella difficoltà diffusa, una flessibilità superiore agli altri comuni italiani. l’appello è comunque quello che non siano scaricate sugli enti locali le difficoltà nazionali, dando la possibilità di garantire i servizi ai cittadini, a partire da quelli educativi e scolastici”

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