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Cronaca

L'ondata di Covid si ritira, Altini: "Ci stiamo avviando verso una situazione decisamente favorevole"

Il direttore sanitario di Ausl Romagna analizza i dati settimanali: "Una costante e più consistente diminuzione dei nuovi casi in tutte le fasce di età, leggero calo nei ricoveri soprattutto nei reparti ordinari"

L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino con i dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge che per la terza settimana di seguito si assiste a una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti che percentuali. Nel periodo dal 7 al 13 febbraio, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate 9.577 positività (28.7 %) su un totale di 33.318tamponi (molecolari e antigenici) con un calo rispetto alla scorsa settimana del 42,8%.  In calo anche il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni per 100.000 abitanti in tutti i distretti dell’AUSL della Romagna. Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, si registra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 331 pazienti, di cui 19 in terapia intensiva. La variante Omicron è arrivata ad essere il 97% delle infezioni registrate. Considerando l’andamento dei nuovi casi, dei ricoveri totali , dei ricoveri in terapia intensiva e decessi da inizio pandemia si vede come a differenza delle ondate precedenti l’aumento considerevole dei nuovi casi delle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazione.

La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica che registra una ulteriore flessione rispetto alla settimana scorsa e, in Romagna, non risulta più essere la maglia nera per numero di contagi superata da quella di Ravenna. Nel periodo analizzato dall'Ausl si sono avuti nuovi 3041 casi positivi (erano 5174 la scorsa settimana) con una diminuzione del 41,2%. Il tasso d'incidenza per 100mila abitanti scende sotto quota 1000 in entrambi i distretti: quello di Rimini conta 773 positivi (erano 882 la scorsa settimana) e quello sud 901 (erano 998).

La situazione dei ricoveri, rispetto alla precedente rilevazione, ha avuto una flessione del 19%: sono infatti 331 i pazienti che si trovano ricoverati nei reparti Covid (410 la scorsa settimana) ai quali si aggiungono altri 34 in terapia sub-intensiva (erano 40 la scorsa settimana) mentre per quanto riguarda la Terapia intensiva il numero torna a scendere con 19 pazienti (23 la scorsa settimana). Nell'ultima settimana sono tornati a scendere anche i decessi per Covid: 65 quelli registrati in Romagna di cui 27 nella provincia di Rimini, dato peggiore della Romagna, che portano il totale dall'inizio dell'epidemia a 1266.

Al momento nella provincia di Rimini risultano 72 sanitari dipendenti Ausl e 1 convenzionati, pari all'1,4% del personale sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione, dato in calo rispetto all'ultima rilevazione. Sul fronte della scuola, in provincia di Rimini dopo tre settimane di boom di positività l'epidemia risulta in sensibile calo e attualmente sono in quarantena gli alunni di 39 classi: 0 nella fascia 0-3 anni, 2 nella scuola d'infanzia e 4 in quella primaria, 7 medie e 26 alle superiori. Allo stesso tempo non risultano focolai attivi in ambito ospedaliero o socioassistenziali.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, tenendo conto dell'introduzione della vaccinazione anche per la fascia 5-11 anni, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è al 77% della popolazione, il dato più basso di tutta la Romagna con le altre province che hanno abbondantemente superato l'80%. Nel dettaglio, il 96% degli over 80, dell'90% per la fascia 70-79, del 86% per la fascia 60-69, del 82% per la fascia 50-59, del 76% per la fascia 40-49, del 74% per la fascia 30-39, del 80% per la fascia 20-29, del 72% per la fascia 12-19 e del 10% per la fascia 5-11 anni.

L'“Dai dati della settimana presa a riferimento - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna –  emerge una costante e più consistente diminuzione dei nuovi casi in tutte le fasce di età e su tutto il territorio romagnolo. Di pari passo sul fronte ospedaliero osserviamo un leggero calo dei ricoveri soprattutto nei reparti ordinari. Anche in Romagna ci stiamo dunque avviando verso una situazione decisamente favorevole ma non possiamo ancora abbassare la guardia poiché non siamo ancora fuori dalla pandemia. E’ quindi importante procedere con cautela, continuando a prestare attenzione anche e soprattutto attraverso i nostri comportamenti individuali. Non dobbiamo mai dimenticare che se stiamo andando verso la normalità è grazie al vaccino, il nostro strumento di difesa più importante per limitare i danni causati dal virus.  Ecco perché il nostro impegno sul fronte vaccinale prosegue senza interruzione. L’obiettivo ora è quello di  aumentare la copertura vaccinale  soprattutto nei bambini in età scolare , che ricordiamo possono accedere ai punti vaccinali per ricevere la somministrazione in qualunque momento, senza necessità di prenotazione. Occorre insistere e velocizzare affinché anche i più giovani non ancora immunizzati si vaccinino, per il loro bene e per il bene di tutti noi” .
 
 

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