rotate-mobile
Cronaca Novafeltria

La Compagnia carabinieri di Novafeltria ricorda l'appuntato Alessandro Giorgioni

Il militare dell'Arma barbaramente ucciso dal bandito Luciano Liboni detto “il lupo”

Cerimonia commemorativa dei 15 anni dall’uccisione dell’Appuntato Scelto Alessandro Giorgioni, medaglia d’oro al valore dell’Arma dei CC: i Carabinieri, con il Generale in testa, gli rendono gli onori, ricordando anche Giovanni “il piccolo guerriero di Novafeltria” spirato a soli 4 anni. L’Appuntato Scelto Alessandro Giorgioni la mattina del 22 luglio di quindici anni fa, interveniva in un bar della ridente località di Pereto di Sant’Agata Feltria e, mentre cercava di identificare un uomo sospetto, cadeva sotto i colpi vigliaccamente sparati contro di lui, da quello che sarebbe poi stato riconosciuto come il bandito Luciano Liboni detto “il lupo”, ucciso  poche settimane dopo in un conflitto a fuoco con una pattuglia di carabinieri, a Roma, dove si era rifugiato, braccato, dopo il barbaro omicidio. 

Nella mattinata di ieri, lunedì 22 luglio 2019, al cimitero di Novafeltria, c’erano proprio tutti: i Carabinieri di Novafeltria con un picchietto d’onore in armi, i Sindaci, il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Claudio Domizi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini, Colonnello Giuseppe Sportelli, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, Capitano Silvia Guerrini, i militari delle Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, i soci della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Novafeltria e, soprattutto, molti familiari e cittadini, al fianco della sig.ra Simona Cola Giorgioni e del figlio Leonardo. Sulle note del “silenzio” è stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba dell’eroe e poi recitata la preghiera del Carabiniere.

Nella corso della Santa Messa in suffragio tenutasi nella chiesa parrocchiale “San Pietro in Culto” di Novafeltria ed officiata da Don Giuseppe Grigolon, Cappellano Militare della Legione CC Emilia Romagna è stato vissuto un altro momento veramente intenso, segno del profondo legame tra i Carabinieri e la comunità feltresca, quando il sacerdote ha invitato tutti alla preghiera per il piccolo Giovanni, scomparso nella notte di ieri all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, a soli 4 anni, ormai noto come “il piccolo guerriero di Novafeltria”.  Nel corso rito religioso anche il Generale, dall’altare, ha espresso la stessa vicinanza e quella dell’Arma, alla sig.ra Simona Cola, vedova dell'Appuntato Scelto Alessandro Giorgioni ed al figlio Leonardo.

Al termine il Generale di Brigata Claudio Domizi ha poi fatto visita alla Compagnia Carabinieri di Novafeltria, nell’ambito di un programma di visite ai comandi territoriali di competenza. Nella sede della Compagnia, l'Alto Ufficiale, accolto ed accompagnato dalla sua Comandante, Capitano Silvia Guerrini, ha incontrato il Sindaco Stefano Zanchini, il quale - dando il benvenuto al Generale Domizi nella Valle del Marecchia - ha espresso lusinghieri apprezzamenti di stima e gratitudine della cittadinanza feltresca nei confronti dei “suoi” Carabinieri. In sala briefing il Generale ha poi incontrato e dialogato con il personale della articolazioni della Compagnia: marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, Centrale Operativa nonché i Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Villa Verucchio, Sant’Agata Feltria, San Leo, Pennabilli oltre che di Novafeltria, e l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Novafeltria.

Nel corso dell’incontro, l’Alto Ufficiale, si è particolarmente soffermato sull’importanza di mantenere la vicinanza dell’Arma al tessuto sociale, sottolineando che “il comportamento di ogni singolo Carabiniere deve sempre essere improntato all’estrema disponibilità verso il cittadino nonché alla massima propensione all’ascolto” delle svariate problematiche che possono essere rappresentate. L’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra Cittadino e Arma da serenità alla comunità e “porta con se la naturale collaborazione, indispensabile affinché vengano raggiunti soddisfacenti risultati operativi a contrasto della criminalità”. il Comandante ha concluso indirizzato a tutti i presenti i più fervidi auguri di buon lavoro, soffermandosi per un breve momento conviviale con gli stessi, mentre il Capitano Silvia Guerrini, dopo averlo ringraziato della visita, a nome di tutti i militari presenti, gli ha fatto dono di “conio” speciale, una moneta celebrativa della Compagnia CC di Novafeltria.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Compagnia carabinieri di Novafeltria ricorda l'appuntato Alessandro Giorgioni

RiminiToday è in caricamento