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Cronaca Santarcangelo di Romagna

La Fiera di San Martino presenta il programma completo dell'edizione 2021

L'evento più atteso dell'autunno torna dall’11 al 14 novembre tra misure di sicurezza straordinarie e l'obbligo del Green pass per entrare nell'area dell'evento

Ci siamo, è ormai tutto pronto per il ritorno della Fiera di San Martino, che torna dall’11 al 14 novembre dopo la sospensione del 2020 a causa della pandemia. Questa mattina (venerdì 5 novembre) la Fiera è stata presentata in conferenza stampa dalla sindaca Alice Parma insieme agli assessori Angela Garattoni (Attività economiche) e Filippo Sacchetti (Politiche per la sicurezza), accompagnati dai rappresentanti della società Blu Nautilus e dell’associazione Pro Loco Santarcangelo. Particolarmente denso, come di consueto, il programma delle iniziative legate alla tradizione che si svolgeranno nei giorni della Fiera, riportato integralmente di seguito.
 
Per quanto riguarda invece la viabilità, il piano della sosta prevede la disponibilità di circa 2.500 posti auto distribuiti tra 23 parcheggi, tutti collocati a non più di 2 chilometri dal centro cittadino. Per motivi sanitari quest’anno non sarà in funzione il servizio di bus navetta, ma chi lascerà l’auto nella zona artigianale tra il capoluogo e Santa Giustina potrà raggiungere la fiera percorrendo la pista ciclopedonale oppure utilizzare la linea 9 di Start Romagna. Tutte le modifiche alla viabilità e alla sosta necessarie allo svolgimento della Fiera sono riportate nell’ordinanza pubblicata sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it.
 
Rispetto invece alla sicurezza, dopo la sperimentazione positiva del 2019 sarà nuovamente allestita la centrale di controllo all’interno del Municipio. Da questa sede, grazie ad un ponte radio, si potranno coordinare in tempo reale tutto il personale di sicurezza (20 steward professionali, 10 operatori di associazioni volontari), i varchi del traffico perimetrali della città (15 operatori), il personale della Croce rossa (3 ambulanze e 4 team appiedati) e le forze dell’ordine impiegate nella manifestazione. La gestione della sicurezza, affidata nuovamente a un’agenzia specializzata, sarà finalizzata alla prevenzione di assembramenti, furti e borseggi, nonché al contrasto alla vendita abusiva di merci. Confermata anche l’attenzione sui varchi di entrata e uscita in funzione antiterrorismo, con barriere di cemento a protezione della manifestazione. La Fiera, inoltre, potrà contare su percorsi più ampi e sicuri ottenuti con la soppressione di 45 banchi e di due strutture coperte. Per i visitatori sarà obbligatoria la certificazione verde Covid-19 (green pass), che potrà essere richiesta per controlli a campione da parte delle autorità preposte.
 
“Il ritorno della Fiera è importante per tanti motivi, dalla sua centralità per i santarcangiolesi al coinvolgimento delle attività sociali, economiche e culturali” ha detto la sindaca Alice Parma. “La cancellazione del 2020 è stata un momento molto triste per tutti noi, si è trattato di fatto dell’unico grande evento che non siamo riusciti a confermare nemmeno nella forma ristretta che ha caratterizzato altre manifestazioni. In questi giorni quindi c’è un’atmosfera di attesa, un sentimento che ci riporta ai ricordi più belli della Fiera. Una Fiera che durerà quattro giorni, con la prima giornata prediletta dai santarcangiolesi come da tradizione e la possibilità di accogliere i visitatori da fuori su più giorni. Grazie a Blu Nautilus – ha concluso la sindaca – per la capacità di reinventare la Fiera di fronte alle difficoltà e alle nuove esigenze imposte dal Covid”.
 
“La Fiera è stata ripensata in base alle nuove disposizioni ma mantenendo i suoi elementi caratteristici: le corna, la botte, gli operatori del commercio e dell’artigianato, il buon cibo” ha dichiarato l’assessora alle Attività economiche, Angela Garattoni. “Il ‘Palio della Piada’ sarà sostituito dal premio ‘La pida di bech’ destinato alle piadinerie santarcangiolesi, mentre tornano la rassegna ‘Cibo come Cultura e la ‘Scuola dei Sapori’, che rinnova la centralità di San Martino come fiera agricola di riferimento per la Valmarecchia, oltre agli eventi degli istituiti culturali e del commercio locale. I punti ristoro sono stati redistribuiti per limitare al massimo gli assembramenti, così come è stato ridotto il numero di stand. Ci auguriamo che la possibilità di stare insieme e incontrarci in piazza – ha concluso l’assessora – segni il definitivo ritorno alla normalità”.
 
“La sicurezza concorre in modo decisivo alla riuscita di ogni evento” ha detto l’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Filippo Sacchetti. “Su San Martino è stato fatto un investimento importante vista anche l’evoluzione del quadro normativo degli ultimi anni. L’agenzia specializzata Control Room monitorerà dalla sala controllo del Municipio i flussi di visitatori e gli eventuali assembramenti, con uno staff di circa 50 persone cui si aggiungeranno la Polizia locale e le forze dell’ordine, in accordo con Prefettura e Questura. Confermati i controlli anti-abusivismo fin dai punti di arrivo in città, l’attenzione al contrasto di piccoli reati come borseggi e scippi, nonché le barriere anti-terrorismo. Confidiamo in una Fiera partecipata – ha aggiunto l’assessore – perché siamo pronti per tornare a vivere la più importante festa del nostro paese dopo lo stop del 2020”.
 
 Il programma completo della Fiera di San Martino 2021
 
Calendario
Mercoledì 10 novembre ore 16-22 – Anteprima; giovedì 11 novembre ore 8,30-22; venerdì 12 novembre ore 8,30-22; sabato 13 novembre ore 8,30-22; domenica 14 novembre ore 8,30-21,30. L’Anteprima interessa le zone già allestite, senza interruzione del traffico: piazza Ganganelli, piazza Marini, piazza Gramsci, piazza Marconi e via De Bosis. Saranno presenti: La Casa dell’Autunno, Casa Romagna, gli stand in piazza Ganganelli, l’Artigianato sotto al Municipio, i Punti Ristoro, Cibo di Strada, Food Truck e la Scala delle Luverie.
 
Luna park
Le giostre funzioneranno da venerdì 5 a domenica 14 novembre. Piazzale Campana sarà occupato fino al 17 novembre.  Per motivi di sicurezza per quest’anno è annullata la Festa del Bambino.
 
Settori commerciali
La Casa dell’Autunno, in piazza Marini ospita 35 espositori di prodotti tipici delle regioni italiane, senza struttura coperta, ma con gazebo disposti su tre file ben distanziate. Casa Romagna, in piazza Ganganelli, propone 15 operatori di prodotti alimentari della nostra regione: anche loro saranno disposti senza struttura coperta, in gazebo ben distanziati. L’Artigianato sarà presente in tre zone del centro: in via Battisti, col Mercatino di Porto Franco, sotto al portico del Comune, ben distanziato, l’Artigianato scelto, e Fattamano a Sammartino, i creativi sotto ai portici di via Garibaldi. L’Agricola e le Auto si troveranno nel parcheggio Francolini e in via Montevecchi. I Punti Ristoro e il Cibo di Strada sono la vera ricchezza della Fiera perché danno il segno di una Santarcangelo ospitale e festosa. I luoghi dove mangiare in fiera sono numerosi e ben articolati per consentire una fruizione più sicura: piazza Ganganelli, piazza Gramsci, piazza Marconi, via de Bosis, piazzetta del Lavatoio, piazzale Francolini. L’offerta è varia e ampia: regina della Fiera è per tradizione la piadina con salsiccia e cipolla. Altre proposte tradizionali sono: i passatelli, i funghi e i tartufi, il girarrosto, le grigliate e le zuppe. Ma non mancano proposte innovative e sfiziose, quali il Food Truck, le specialità pugliesi e il cibo di strada asiatico. Non mancherà, infine, la Botte della Tradizione, con il vino nuovo e la cagnina, spostata in piazza Ganganelli, vicino all’Arco. Complessivamente, compresi gli ambulanti della gastronomia, ci saranno circa 40 punti in cui ristorarsi in sicurezza in tutta l’area fieristica.
 
Eventi: la tradizione
Diverse sono le iniziative e i luoghi che sottolineano il legame della Fiera con le tradizioni che richiamano l’identità santarcangiolese e romagnola: le Corna, i Cantastorie, il Museo, la Biblioteca. Luogo deputato per presentare questi eventi è, soprattutto, la piazza, dall’Arco all’Area Eventi, accogliente e coperta, ma anche vigilata da steward per il rispetto delle regole anti-Covid. Il legame con la tradizione è mantenuto vivo soprattutto grazie alla Sagra dei Cantastorie. Giunta quest’anno alla 52a edizione, la Sagra si svolgerà proprio il giorno di San Martino, giovedì 11/11, dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17. Saranno presenti artisti di diverse regioni: Lisetta Luchini e Pietrolino Grandi, dalla Toscana, Wainer Mazza da Mantova, Gianni Molinari da Modena, David Sarnelli con Margherita Valtorta da Bologna. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’AICA – Associazione Italiana Cantastorie “Lorenzo de Antiquis” e la rivista “Il Cantastorie On Line”. Lo spazio eventi sarà vigilato da due addetti alla sicurezza.
 
Eventi: il cibo
Mentre la Fiera di San Martino continua il suo percorso di sviluppo e qualificazione del settore enogastronomico, gli organizzatori, in collaborazione con Biblioteca, Pro Loco e privati, confermano la volontà di approfondimento culturale sui temi alimentari. Varie sono le iniziative dedicate a questo tema: il Premio per la Piada, Cibo Come Cultura e la Scuola dei Sapori. Per motivi di sicurezza, si è ritenuto opportuno sospendere per quest’anno il Palio della Piada, perché difficilmente controllabile. In sostituzione, Pro Loco e Fiera hanno pensato un’iniziativa di promozione della Piada di Santarcangelo: “La Pida di Bec”, premio per la piada migliore, prodotta dai migliori “piadaioli” professionisti di tutta la città. Saranno in 8 a contendersi l’ambito premio, che consiste in un timbro con cui marchiare le proprie piade per un anno. La giuria è composta da 5 azdore, mentre la premiazione è fissata al termine della Sagra dei Cantastorie, giovedì 11 novembre alle ore 17. Sarà inoltre riproposta la rassegna “Cibo Come Cultura”, promossa da Focus, Biblioteca, Pro Loco e Fiera. La 14^ edizione avrà luogo in Biblioteca nelle serate dei tre giovedì successivi a San Martino. Il programma prevede il 18 novembre Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli, che presenterà “Pascoli, il gusto delle emozioni”, mentre il 25 Graziano Pozzetto, scrittore e saggista, presenterà invece il libro “Tonino Guerra. Il cibo dell’infanzia”. Giovedì 2 dicembre, infine, Giovanni Solaroli, saggista e sommelier presenterà il suo libro “Albana. Una storia di Romagna”. Gli incontri, programmati per le ore 21, saranno inframmezzati con letture a tema e seguiti da piccole degustazioni. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati (circa 40): si consiglia la prenotazione allo 0541/356299 (è obbligatorio il green pass).

La 17^ edizione della “Scuola dei Sapori” si terrà mercoledì 17 novembre in collaborazione con la bottega Girometti Formaggi. Questa edizione sarà dedicata al miele e s’intitola: “Il miele e le api. La dolcezza salverà il mondo”. L’incontro prevede la presenza di un produttore dell’Alta Valmarecchia che parlerà di vari argomenti: il mondo delle api, il lavoro dell’apicultore, le api e l’ambiente, la presentazione del prodotto. Seguono le degustazioni e gli abbinamenti. L’evento si svolgerà al Ristorante L’Arcangelo, alle ore 21, con 30 partecipanti. Prima della Fiera, domenica 7 novembre, alla Pieve di San Michele, l’Associazione Noi della Rocca organizza un pomeriggio di letture “Nel Mondo di Dante – Donne ch’avete intelletto d’amor”: un omaggio, in forma di recital, al sommo poeta nel 700° anno dalla sua scomparsa. Letture di Angelo Trezza, canti di Liana Mussoni, musiche di Daniele Torri, Eros Rambaldi e Nicola Matteini: l’appuntamento è per le ore 17, ingresso libero con il green pass. Anche quest’anno, inoltre, Focus organizza, nel periodo della Fiera iniziative per promuovere i Musei. Fino al 12 dicembre, inoltre, al Met recentemente riaperto al pubblico, è in programma la mostra d’arte contemporanea “Album Agreste”, per la 10^ edizione del Festival Cristallino in un felice connubio tra passato e presente, mentre sabato 13 novembre alle ore 21 sempre al Met, Cemento Atlantico presenta “Rotte Interrotte Live”, un progetto discografico ideato tra il 2020 e il 2021. In occasione della Fiera di San Martino il Museo Etnografico e il Museo Storico Archeologico saranno aperti giovedì 11 novembre dalle 15,30 alle 19, sabato 13 e domenica 14 dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 19.

Diverse, infine, le iniziative proposte dalla biblioteca Baldini nel periodo della Fiera: sabato 6 novembre alle ore 17 è in programma la presentazione del libro “Luigi Renato Pedretti. L’impegno senza confini di un ricercatore appassionato della ‘piccola Patria’”, con Edoardo Maurizio Turci, Ennio Grassi e Manuela Ricci. Sabato 20 alle 17 è in calendario la presentazione del libro “Napoleone e le rapine d’arte in Romagna”, con l’autore Pier Giorgio Pasini, mentre domenica 21 novembre alle ore 10 - in occasione della Giornata nazionale degli alberi – verrà presentato il volume “Alberi inCanti” di Chiara Sallemi, a cura del musicista e cantautore Lorenzo Tozzi.

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