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Cronaca

La fuga sotto al letto non salva lo spacciatore dalle manette

Nei guai anche il titolare della struttura ricettiva che aveva accolto lo straniero, sprovvisto di documenti, senza registrarlo

Nella mattinata di venerdì, durante una serie di controlli nelle strutture ricettive, il personale della polizia di Stato ha ammanettato uno spacciatore 21enne tunisino, clandestino in Italia. Una volta entrati nel residence, gli agenti si sono diretti in una stanza che, a dire del gestore, non era occupata ma, all'interno, hanno trovato il nordafricano che, alla vista delle divise, ha tentato maldestramente di nascondersi sotto le coperte. Bloccato, il personale della polizia di stato ha però notato che, nonostante il freddo pungente, la finestra era spalancata e, nel controllare il terrazino, sono spuntati due involucri di cellophane conententi oltre 75 grammi tra cocaina ed eroina. La successiva perquisizione permetteva anche di rinvenire, sotto il materasso, un bilancino di precisione ancora sporco di sostanza stupefacente e mille euro circa in contanti. Il tutto ha fruttato al tunisino un paio di manette e, processato per direttissima venerdì, il giudice lo ha sottoposto agli arresti in carcere. A finire nei guai è stato anche il titolare della struttura ricettiva, denunciato per omessa registrazione del cittadino clandestino risultato sprovvisto di documenti.

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