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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

La Giunta approva il progetto “Mi occupo” per favorire occupazione e inclusione sociale

“Si tratta – spiega Kristian Gianfreda, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – di un progetto che va a potenziare le competenze individuali per quei soggetti più fragili per cui è più difficile l’occupabilità"

Favorire l’inclusione sociale e sviluppare competenze lavorative digitali per facilitare l’occupabilità delle persone con maggiori difficoltà di collocamento. Questi, in estrema sintesi, gli obbiettivi del progetto “Mi occupo e postazione digitale”, finanziato all’interno dei piani di zona del distretto di Rimini con 55 mila euro. Per realizzare le attività del progetto il Comune di Rimini individuerà, tramite istruttoria pubblica, i soggetti del terzo settore attraverso cui realizzare una co-progettazione, coerentemente con il principio di sussidiarietà orizzontale.

Il progetto, della durata di 12 mesi, è rivolto a quelle persone che mostrano maggiori difficoltà di collocamento, facilitando la creazione di una rete territoriale tra soggetti che perseguano lo stesso obiettivo di inclusione socio-lavorativa, con le seguenti specificità: favorire l'inclusione sociale e lavorativa delle persone che hanno perso il lavoro o che non riescono ad entrare nel mercato del lavoro per specifiche fragilità; creazione di uno spazio digitale assistito, per favorire la informatizzazione e consentire l’autonomia nella ricerca di lavoro e l’attivazione di corsi di formazione; creazione di uno sportello per attività di trattamento e prevenzione della “povertà educativa”, rivolto a giovani NEET [(Young people) Neither in Employment or in Education or Training] ed alla comunità di giovani tra i 16 ed i 29 anni, che li guidi in un percorso capacitante e li aiuti ad essere consapevoli del proprio valore; azioni di supporto psicologico e percorsi di orientamento/formazione finalizzati all’inserimento lavorativo; orientamento, accompagnamento e monitoraggio dei soggetti fragili al loro ingresso in azienda.

Nella scelta della soluzione progettuale più adatta agli scopi e finalità perseguiti dal distretto di Rimini, gli elementi che verranno considerati sono di tipo qualitativo, tenendo in particolare considerazione: la conoscenza e programmazione sul tema dell'accompagnamento al lavoro, dell'orientamento e sostegno delle fragilità dei cittadini, la qualità dell’offerta a livello distrettuale di punti digitali di accesso alle persone in cerca di lavoro, la capacità di dare risposte in termini di occupazione o inserimento in percorsi di inclusione lavorativa, la professionalità degli operatori coinvolti nel progetto in particolar modo riguardo agli interventi rivolti ai giovani NEET, capacità di coinvolgere la rete.

“Si tratta – spiega Kristian Gianfreda, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – di un progetto che va a potenziare le competenze individuali per quei soggetti più fragili per cui è più difficile l’occupabilità. Le parole chiave sono digitale e rete. La prima fa riferimento agli obbiettivi di potenziamento nelle competenze digitali del progetto, il secondo sia al coinvolgimento del terzo settore in fase di programmazione, che al coinvolgimento delle diverse realtà di vita dei soggetti coinvolti. Un modo attivo e capacitante per coniugare sociale e lavoro, con risorse che saranno al servizio del distretto socio sanitario di Rimini”.


 

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