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Cronaca

La mobilità sostenibile si confronta con l’Europa

Si è concluso il seminario d’alta formazione che per due giorni ha visto impegnati oltre cinquanta tra dirigenti e funzionari del Comune di Rimini

Con l’intervento di Karl Reiter, che ha portato a conoscenza dei partecipanti l’esperienza della città di Graz (Austria) per un approccio innovativo e culturale alla mobilità, si è concluso il seminario d’alta formazione che per due giorni ha visto impegnati oltre cinquanta tra dirigenti e funzionari del Comune di Rimini nell’Auditorium del Liceo musicale Lettimi.

Due giorni di full immersion sul tema della mobilità sostenibile così come si è sviluppata nelle città più avanzate d’Europa. Oltre a Reiter, infatti, hanno portato il proprio contributo Andreas Delleske dell’Associazione Vauban (Quartiere di Friburgo senza auto), intervenuto con una relazione su “I quartieri senza auto” nell’esperienza di Friburgo (Germania); Nienke De Jong del Dipartimento Pianificazione Urbanistica, Settore Mobilità e Trasporti del Comune di Groningen con una relazione su “Groningen (Olanda): Il Paradiso delle biciclette”; Marianne Weireich, responsabile mobilità dell’ambasciata danese delle biciclette, su “Odense (Danimarca): La Citta’ delle biciclette”.

Quattro esperienze straordinarie tra le più avanzate in Europa non solo per le soluzioni tecniche alla mobilità, all’inquinamento da PM10, ma per la rivoluzione culturale che tali scelte hanno portato nel vivere civile di queste città. “Un terreno che per questa Amministrazione – come ha evidenziato il Sindaco Andrea Gnassi nel suo intervento introduttivo ai lavori – riveste un’importanza strategica centrale per la realizzazione del proprio mandato di programma. Viviamo in una città fratturata, che per la stessa storia del suo sviluppo economico e urbanistico oggi restituisce tutti i limiti di quel modello sia in termini di qualità urbana ma anche in termini di qualità e coesione sociale.

Questi due giorni di confronto con realtà che hanno intrapreso questa strada di cambiamento dimostrano che si può fare. Un altro modello è possibile e crea sviluppo. Lo abbiamo visto “plasticamente” nelle testimonianze dei relatori, nei dati, nelle foto. Che la strada per arrivare a una città più umana, più vivibile, più unita, più a misura d’uomo è un obiettivo percorribile quando esiste la volontà politica, un disegno coerente, la compartecipazione attiva nelle scelte da parte dei cittadini e soprattutto una macchina pubblica consapevole e motivata nel percorso che è chiamata a realizzare. Per questo, grazie a Europa Inform Consulting che ha curato il seminario, abbiamo voluto organizzare per la dirigenza di questo Comune questo workshop d’alta formazione, che sarà solo il primo dei momenti che abbiamo in mente.”

Un confronto seminariale che si è aperto alla città nell’incontro pubblico sui temi della mobilità sostenibile che si è tenuto giovedì sera, con una bella e attenta partecipazione di pubblico nella Sala del Giudizio del Museo della Città, con la presentazione dell’esperienza di Friburgo di Andreas Delleske e l’intervento dell’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin sullo stato dell’arte della mobilità lenta nel comune di Rimini, dalle piste ciclabili allo sviluppo dell’esperienza del bikesharing.

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