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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La notte dei carabinieri: 3 denunce, 13 prostitute controllate e 5 locali ispezionati sulle norme Covid

Un ivoriano di 21 anni, senza fissa dimora, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. L’uomo è stato riconosciuto da un turista quale autore del furto del proprio I-Phone avvenuto la scorsa settimana

Intensa nottata di controlli per i Carabinieri della Compagnia di Rimini, quella tra sabato e domenica. Da sabato sera a domenica mattina all’alba, 14 carabinieri guidati dal Sotto tenente Franco Carbone, Comandante della Sezione Radiomobile, hanno denunciato tre persone. Tra questi un ivoriano di 21 anni, senza fissa dimora, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato. L’uomo è stato riconosciuto da un turista della provincia dell’Aquila quale autore del furto del proprio I-Phone avvenuto la scorsa settimana. Il denunciante mentre passeggiava a Miramare aveva riconosciuto l’uomo che gli aveva strappato dalle mani il proprio telefono, segnalando la circostanza al numero di emergenza del 112, permettendo ai militari intervenuti di bloccare il sospettato .

Denuncia anche per un senegalese di 34 anni, senza fissa dimora, segnalato al 112 dal titolare di un market di viale Regina Elena. L'asiatico è stato sorpreso dai carabinieri della pattuglia intervenuta mentre tentata con insistenza di utilizzare una carta di credito rubata per pagare delle bevande alcoliche e prodotti per la persona. Da successivi accertamenti la carta di credito risultava asportata ai danni di una ragazza riminese. L’indagato è stato quindi deferito in stato di libertà per i reati di  ricettazione ed indebito utilizzo di carta di credito. Infine un peruviano ventenne, controllato in viale Principe di Piemonte è stato è stato denunciato erché inosservante delle normative riguardanti il soggiorno nel territorio italiano.

I controlli hanno riguardato anche droga e degrado. Un senegalese 28enne, identificato sul lungomare Spadazzi, sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di modica quantità di marijuana (2 grammi), per i quali è stato segnalato alla Prefettura, mentre analoga segnalazione è scattata nei confronti di due tunisini, 20enni, che controllati sul lungomare Murri sono stati trovati in possesso di una modica quantità di "maria", dichiarandone di farne uso personale. Nel corso del servizio è stato passato al setaccio il Parco Murri di Bellariva dove è stato trovato un giaciglio già utilizzato da senzatetto quale luogo di riparo.

I controlli sono successivamente proseguiti nei locali pubblici più affollati di Marina Centro, Bellariva e Miramare. Nello specifico sono stati ispezionati cinque esercizi pubblici in presenza dei rispettivi titolari e controllato il rispetto del distanziamento sociale e dell’uso delle mascherine nel rispetto delle normative per il diffondersi del Covid 19. Successivamente il dispositivo svolto dai Carabinieri si è spostato in strada ove si è proceduto al controllo di 11 donne e 2 transessuali che si prostituivano attendevano clienti occasionali nella zona di Bellariva e Miramare. 

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