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Cronaca Riccione

La nuova rotatoria del Ceccarini "valorizza un patrimonio culturale"

La nuova rotatoria, che avrà una corsia larga 7 metri e un anello esterno di 11,50 metri, con anello sormontabile in cubetti di porfido e aiuola centrale, sarà affiancata da un raccordo con la pista ciclabile

La Soprintendenza, con una lettera inviata il 6 settembre scorso al Sindaco Massimo Pironi, con cui autorizzava l’intervento e suggeriva accorgimenti e soluzioni estetiche confacenti all’architettura “coloniale” dell’Ospedale Ceccarini, ha apprezzato “il particolare valore simbolico del recupero di un brano di memoria e di identità della Comunità riccionese”.

“Il progetto di riqualificazione dell’incrocio tra viale Ceccarini e corso Fratelli Cervi – è stato scritto all’Amministrazione comunale del 6 settembre scorso, il Soprintendente architetto Antonella Ranaldi – che prevede la realizzazione di una rotatoria, acquisisce in quest’anno 2012, 90° anniversario dell’istituzione del Comune di Riccione, il particolare valore simbolico di un brano di memoria e di identità della Comunità riccionese.”

“Codesta Amministrazione comunale ha colto nell’occasione data da un progetto puramente tecnico, di trasformarlo in un episodio di alto significato. Si intuisce che gli sforzi di questo Ufficio nella tutela dei monumenti e dei simboli propri di una comunità, trovano finalmente applicazione in un luogo estremamente delicato come l’area prospiciente l’Ospedale Ceccarini: il fulcro da dove è partita la storia di Riccione. In tempi recenti diversi progetti che sono stati proposti alla nostra attenzione, hanno interessato da vicino ques’area e questa Soprintendenza ha, come stabilito nella sua missione, valutato e talvolta corretto questi interventi, al fine di contribuire, nel rispetto della libertà dei singoli progettisti, alla tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale collettivo, materiale e immateriale.”

"Pertanto – continua la missiva del Soprintendente –  si autorizza l’intervento descritto in quanto compatibile con i valori del bene tutelato”. La lettera si conclude con alcune prescrizioni e raccomandazioni, rivolte al Direttore dei lavori: “Considerata la documentazione fotografica d’epoca allegata, nonché lo stile dell’opera, si ritiene che il muro di recinzione debba essere intonacato, in quanto un rivestimento in mattoni e listelli di mattoni, appare incongruo alle architetture di tipo coloniale cui fa riferimento e che, come quelle superstiti testimoniano, rappresentavano un considerevole patrimonio architettonico in abito locale”. Campioni dei materiali di finitura e le coloriture – ultima raccomandazione - dovranno essere preventivamente trasmessi ai tecnici della Soprintendenza e da questi verificati con sopralluoghi sul posto.

 L’intervento. Già prevista dal Piano del traffico urbano, la nuova rotatoria sorgerà sul fronte dell’Ospedale Ceccarini e ne ridisegnerà l’accesso e la stessa prospettiva. Avrà anche un importante effetto sul traffico e sulla mobilità cittadina, in quanto permetterà la rimozione del semaforo migliorando sensibilmente lo scorrimento del traffico e la visibilità. Il progetto, opera dei Servizi Tecnici comunali, avrà un costo complessivo di 145.262 euro (IVA compresa). In quanto intervento pubblico, l’opera è stata affidata a GEAT spa, ente strumentale al Comune di Riccione nell’ambito della manutenzione straordinaria delle strade (Direttore dei lavori: geom. Antonio Celli, Responsabile servizio manutenzione strade GEAT spa).

La nuova rotatoria, che avrà una corsia larga 7 metri e un anello esterno di 11,50 metri, con anello sormontabile in cubetti di porfido e aiuola centrale, sarà affiancata da un raccordo con la pista ciclabile di viale Ceccarini, lato Rimini. L’intervento ha purtroppo comportata l’abbattimento dei due pini di testa di viale Ceccarini, che verranno però sostituiti, a cura del Servizio Ambiente, con quattro nuove giovani piante ad alto fusto. Parte della nuova rotatoria interesserà la proprietà dell’Ospedale Ceccarini per circa 160 metri quadrati, e ciò comporterà un arretramento della recinzione dell’Ospedale di metri 8,50. L’intenzione del progetto licenziato stamane dalla Giunta è quella di ricostruire fedelmente il fronte originario dell’Ospedale Ceccarini, ripristinando la gradinata centrale, le aiuole e gli accessi, recuperandone così l’aspetto originale. I lavori, iniziati lunedì 10 settembre scorso, si concluderanno entro la fine di ottobre.

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