La Papa Giovanni XXIII ricorda i 95 anni dalla nascita di don Benzi
La causa di Beatificazione del sacerdote riminese è in corso: chiusa la fase diocesana, ora il processo è passato a Roma
Ricorre oggi il 95° anniversario della nascita di don Oreste Benzi, il sacerdote riminese fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII. Il suo viaggio terreno si è interrotto nel 2007, nella notte tra la festa di Ognissanti e la Commemorazione dei defunti. Tuttavia la sua presenza spirituale è ancora viva in tante persone che leggono i suoi libri, pregano con il messalino con le sue meditazioni, il Pane Quotidiano, si affidano alla sua intercessione per la richiesta di Grazie. La causa di Beatificazione è in corso: chiusa la fase diocesana, ora il processo è passato a Roma.
Giovanni Paolo Ramonda, successore di don Benzi alla guida della Giovanni XXIII, ricorda così il sacerdote riminese: "Don Oreste era un prete che ascoltava i bambini, faceva sognare gli adolescenti, dava responsabilità ai giovani, faceva aprire il cuore e la casa alle famiglie, sconvolgeva i portafogli dei ricchi. Veramente un incontro simpatico con Cristo e con la vita. Oggi don Benzi, con i suoi scritti, continua a richiamarci che ai poveri bisogna dare da mangiare, ai giovani risposte al bisogno di Assoluto, alla Chiesa di essere povera e di andare nelle periferie di tutto il mondo, ai sacerdoti di essere innamorati di Gesù e immersi nella vita del popolo. Da lassù ci insegna a vivere meglio quaggiù".
Nato il 7 settembre 1925 a San Clemente, un paesino sulle colline dell’entroterra di Rimini, sesto di nove figli, già in seconda elementare il piccolo Oreste decide di farsi prete. È stato direttore spirituale in seminario, assistente diocesano della gioventù di Azione Cattolica e insegnante di religione alle scuole superiori. Nel 1968 ha dato vita alla Comunità Papa Giovanni XXIII, presente attualmente in 42 Paesi del mondo.