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Cronaca Marina Centro / Viale Amerigo Vespucci, 129

La Pasticceria Tino di Rimini compie il primo mezzo secolo di attività

In occasione del 50° anno dalla fondazione, domenica 13 novembre presso la sede di Viale Vespucci, in programma una festa

Il nome Tino a Rimini, ma non solo, è da sempre un’istituzione. Soprattutto per coloro che amano la pasticceria raffinata, genuina, innovativa e che non dimentica il legame con la tradizione. In occasione del 50° anno dalla fondazione, domenica 13 novembre presso la sede di Viale Vespucci 129, Martino Carlini (Tino) con la moglie Maria e i figli Dalida e Davide, sarà quindi lieto di festeggiare questa ricorrenza insieme a tutti i clienti, offrendo il meglio delle sue specialità, in un’atmosfera di festosa allegria, grazie all’animazione dedicata ai bambini e alla musica del DJ Marco Decaroli.

Dopo la formazione presso una storica e rinomata pasticceria di Rimini, nella quale ‘va a bottega’ all’età di 11 anni, Tino apre la sua pasticceria, nel cuore storico della città, nel 1966. La sua è una passione sincera e profonda che lo porta, nel corso degli anni, ad intessere rapporti con noti Maestri pasticceri del panorama internazionale; ad essere tra i sostenitori della nascita di SIGEP negli anni ’70; ad introdurre per primo alcune novità – basti pensare alla pasticceria mignon – che hanno letteralmente conquistato i riminesi, così come i turisti e tutti gli abitanti del territorio provinciale. Presso di lui si sono poi formati alcuni dei più noti pasticceri della nostra penisola. Tanta maestria non poteva certo non essere tramandata…  Infatti oggi, a rendere ancora più qualificato lo staff di undici persone che lavorano tra laboratorio e negozio, vi sono i figli Dalida, con il marito Marco, e Davide, tutti accomunati dalla stessa grande passione per l’arte della pasticceria.

In 50 anni di cose da raccontare ce ne sono tante, soprattutto sui gusti dei riminesi in fatto di dolci: “I grandi classici come Profiterol, Saint Honorè, bomboloni, millefoglie, torta Mimosa, bignè e cannoli sono sempre quelli più richiesti’ - racconta Dalida Carlini - ‘Diversa invece è l’attenzione agli ingredienti, in linea con le tendenze del momento: meno zuccheri, alcool e grassi idrogenati, no agli OGM. Senza contare poi la scrupolosa attenzione rivolta alle intolleranze’. Proverbiali i dolci di ricorrenza quali panettone, pandoro e torrone. O ancora le ‘Piade dei Morti’, spedite in tutta Europa, la Bavarese all’arancio con la quale Tino si aggiudicò il 1° premio al SIGEP nel 1983, la millefoglie e i fiocchetti.

Se si domanda poi quali siano i ‘più richiesti’ dai riminesi, Dalida non ha dubbi: ‘I nostri clienti gradiscono in modo particolare: Mousse nocciola e cioccolato, Mousse cioccolato e pistacchio, Mimosa, i nostri caratteristici mignon. Poi, in estate, le torte gelato, sempre fatte in casa con la stessa attenzione agli ingredienti’. Insomma, ci sono tanti buonissimi motivi per festeggiare i 50 anni di questa realtà famigliare che ha saputo conquistare, con tanta dolcezza, il palato di ciascuno di noi! L’appuntamento è per domenica 13 novembre, dalle 18 alle 21.

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