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Cronaca Riccione

"La Riccione che non ti immagini", la prima foto-caccia al tesoro conquista tutti

Tre ore di tempo, 30 obiettivi da immortalare sparsi per la città, 36 le squadre schierate al via, quasi tutte in bici, determinatissime ad aggiudicarsi i premi in palio per i primi tre team classificati nelle due categorie, velocità e qualità

Tre ore di tempo, 30 obiettivi da immortalare sparsi per la città, 36 le squadre schierate al via, quasi tutte in bici, determinatissime ad aggiudicarsi i premi in palio per i primi tre team classificati nelle due categorie, velocità e qualità. E una corsa a perdifiato per le vie della città, a caccia degli angoli più riposti e curiosi, alcuni sconosciuti anche a tanti riccionesi. Questi gli ingredienti del primo photo-contest Riccione Stream, che si è svolto sabato pomeriggio a Riccione con partenza da piazzale Roma alle ore 15.

Al via si sono presentate 36 squadre, tutte ammesse nonostante l’organizzazione della gara avesse fissato, per ragioni organizzative, in 30 il numero massimo dei team partecipanti. Ogni squadra poteva essere composta al massimo da due componenti, ma sono stati diversi i partecipanti “single”. Ad ognuno è stata affidata una lista di 30 obiettivi da fotografare sia in “velocità” (tutti e 30 ma nel minor tempo possibile, massimo tre ore) sia in “qualità” (almeno dieci obiettivi ma con immagine più ricercate e con maggiore attenzione all’originalità della composizione). Il livello qualitativo di alcune delle immagini consegnate al traguardo ha lasciato sbalorditi persino i componenti della giuria.

Al primo photo-contest riccionese, infatti – pensato come una sorta di anteprima in vista del contest video Riccione Stream, iscrizioni aperte fino al prossimo 7 dicembre) hanno preso parte anche numerosi appassionati di fotografia, se non professionisti certo piuttosto “scafati” nel maneggiare la fotocamera. Il che ha garantito una ricerca fotografica piuttosto elevata. Curiosa anche la composizione delle squadre, con diverse coppie mamma-figlio, amici, fidanzati, fratelli e affini, armati dei più diversi strumenti fotografici - dalla fotocamera professionale all’ultimo grido, allo smart-phone alla più modesta compatta digitale - e delle (a volte sofisticate) strategie di gara.

Dei 36 equipaggi ammessi alla partenza, solo due sono mancati al rientro, forse scoraggiati dall’inesorabile ticchettio dell’orologio o dalla cripticità degli indizi forniti nella lista dei 30 obiettivi. Tra i più difficili da individuare, a detta di molti dei partecipanti, l'hippocampo firmato dall’artista Marco Lodola (è la scultura luminosa in plexiglas che fa bella mostra di sé davanti alla stazione ferroviaria), l'effigie di San Martino di Tours, il patrono di Riccione e l'individuazione delle ville storiche riccionesi, rivelatesi obiettivi più ostici soprattutto per i non riccionesi.

Decisamente più semplici da immortalare si sono rivelati obiettivi quali il bagnino di salvataggio di rosso vestito, le piscine termali del Parco perle d’Acqua, la ruota della fontana di piazza Matteotti a Riccione Paese, le vele storiche sul porto canale. La premiazione dei sei migliori team in gara, tre per la sezione “velocità” e tre per la sezione “qualità” è avvenuta domenica alle ore 19 all’Art Noir Cafè di via Milano alla presenza del Sindaco Massimo Pironi e della giuria del photo-contest, presieduta da Giancarlo Pari, delegato provinciale Fiaf federazione italiana delle associazioni fotografiche.

Sia apre ora la seconda fase di Riccione Stream, che porterà i migliori video maker in circolazione a contendersi il palio per il miglior video breve (max 100 secondi) su Riccione. Le iscrizioni sono già aperte sul sito www.riccionestream.it e lo rimarranno fino al 7 dicembre. Ancora da fissare la serata finale dedicata alle premiazioni.

I vincitori della 1° foto-caccia al tesoro Riccione Stream

Sezione qualità
1° Gli Sfuocati (punteggio 206)
2° Nino e Ciava (205)
3° I Fotonici (193)

Sezione velocità

1° Gli Scarpo (punteggio 169; ora di arrivo: 17,37)
2° Alè Burdel (143; ora di arrivo: 17,37)
3° Cesa Team (146; ora di arrivo: 17,47)

La giuria del photo contest: Emanuele Casalboni, fotografo; Davide Cheli, direttore creativo e fotografo; Giancarlo Pari, Presidente Circolo fotografico Morciano, delegato provinciale Fiaf Federazione italiana associazioni fotografiche; Massimiliano Fraternale Meloni, fotografo sportivo e docente corsi fotografici; Silvia Tinti,  responsabile operativa Reflex Formazione & Informazione Riccione, organizzatrice di corsi fotografici.

Il concorso Riccione Stream 2° edizione è organizzato dall’Associazione cinematografica Toby Dammit in collaborazione con l’Istituzione Riccione per la Cultura del Comune di Riccione. Numerosi gli sponsor privati che hanno collaborato alla riuscita dell’iniziativa: l’elenco completo sul sito Riccionestream.it.

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